Iperal, i sindacati: chiudere domenica e più Dpi. Tirelli, sicurezza e controllo flussi attivi. Aperti per evitare affollamenti in settimana
Duro scontro tra il sindacato dei lavoratori della grande distribuzione alimentare e il gruppo Iperal supermercati guidato dal dottor Antonio Tirelli.
Secondo il sindacato la società valtellinese non avrebbe preso in considerazione la richiesta di chiudere la domenica per consentire al personale la vicinanza con i famigliari. Marco Paleari Cgil Lecco afferma che sul luogo di lavoro si dovrebbe rimanere il meno possibile. Il sindacalista imputa all’azienda di non regolare con rigore il flusso di clientela e di non dotare a sufficienza il personale di dispositivi di protezione individuale. Il sindacato chiede dunque più tutele e l’applicazione di tutte le disposizioni governative in materia di assembramento e distanziamento, pratiche che debbono essere fatte rispettare dalla dirigenza dei supermercati.
Pronta nella stessa giornata la risposta a firma direttamente dal presidente del Gruppo Antonio Tirelli che respinge fermamente le affermazioni del sindacato mirate a mettere in discussione il rispetto delle norme di sicurezza a tutela della salute dei lavoratori e dei clienti all’interno dei negozi Iperal.
“L’unica affermazione su cui siamo d’accordo in tutta la nota diffusa dai Sindacati Regionali è che il rispetto umano e della persona deve venire prima di ogni altra cosa”, afferma nel comunicato il presidente Tirelli. “Il valore del profitto non può essere anteposto al valore della vita”.
E proprio sulla base di questo principio che Iperal ha da subito attivato una stretta collaborazione con ATS e Forze dell’ordine, adottando procedure di sicurezza e di controllo dei flussi che vengono costantemente verificati per evitare assembramenti all’interno dei punti di vendita.
Le dotazioni di sicurezza sono costantemente presenti e utilizzate dai collaboratori e a breve, all’ingresso del punto vendita, verrà fornita mascherina anche a tutti i clienti sprovvisti.
In merito agli orari di apertura al pubblico, dopo attenta valutazione, Iperal ha preso la decisione di chiudere i supermercati nei giorni festivi alle ore 15.00: è una scelta equilibrata che trova le sue ragioni proprio nella tutela dei collaboratori e dei clienti, per evitare, in caso di chiusura dell’intera giornata, sicuri sovraffollamenti negli altri giorni della settimana; tra l’altro è posizione condivisa dalla Regione Lombardia.
Iperal esprime gratitudine ai propri collaboratori per l’impegno e la dedizione che tutti stanno mettendo in questa particolare situazione e, come segno tangibile ha già predisposto l’erogazione di 200€ netti in ognuna delle buste paga in distribuzione in questi giorni.
Secondo il sindacato la società valtellinese non avrebbe preso in considerazione la richiesta di chiudere la domenica per consentire al personale la vicinanza con i famigliari. Marco Paleari Cgil Lecco afferma che sul luogo di lavoro si dovrebbe rimanere il meno possibile. Il sindacalista imputa all’azienda di non regolare con rigore il flusso di clientela e di non dotare a sufficienza il personale di dispositivi di protezione individuale. Il sindacato chiede dunque più tutele e l’applicazione di tutte le disposizioni governative in materia di assembramento e distanziamento, pratiche che debbono essere fatte rispettare dalla dirigenza dei supermercati.
Pronta nella stessa giornata la risposta a firma direttamente dal presidente del Gruppo Antonio Tirelli che respinge fermamente le affermazioni del sindacato mirate a mettere in discussione il rispetto delle norme di sicurezza a tutela della salute dei lavoratori e dei clienti all’interno dei negozi Iperal.
“L’unica affermazione su cui siamo d’accordo in tutta la nota diffusa dai Sindacati Regionali è che il rispetto umano e della persona deve venire prima di ogni altra cosa”, afferma nel comunicato il presidente Tirelli. “Il valore del profitto non può essere anteposto al valore della vita”.
E proprio sulla base di questo principio che Iperal ha da subito attivato una stretta collaborazione con ATS e Forze dell’ordine, adottando procedure di sicurezza e di controllo dei flussi che vengono costantemente verificati per evitare assembramenti all’interno dei punti di vendita.
Le dotazioni di sicurezza sono costantemente presenti e utilizzate dai collaboratori e a breve, all’ingresso del punto vendita, verrà fornita mascherina anche a tutti i clienti sprovvisti.
In merito agli orari di apertura al pubblico, dopo attenta valutazione, Iperal ha preso la decisione di chiudere i supermercati nei giorni festivi alle ore 15.00: è una scelta equilibrata che trova le sue ragioni proprio nella tutela dei collaboratori e dei clienti, per evitare, in caso di chiusura dell’intera giornata, sicuri sovraffollamenti negli altri giorni della settimana; tra l’altro è posizione condivisa dalla Regione Lombardia.
Iperal esprime gratitudine ai propri collaboratori per l’impegno e la dedizione che tutti stanno mettendo in questa particolare situazione e, come segno tangibile ha già predisposto l’erogazione di 200€ netti in ognuna delle buste paga in distribuzione in questi giorni.