Merate: il suono della tromba e i rintocchi della campane per ricordare le vittime del coronavirus

Le note del silenzio suonate dalla loggia di palazzo Tettamanti con le bandiere a mezz'asta si sono intonate all'unisono con le campane della chiesa di Sant'Ambrogio che alle 12 precise hanno fermato per un minuto l'intera città.

Pur già immobile nel suo isolamento forzato, l'atmosfera su Merate si è fatta ancora più greve al rintocco dei bronzi e alle note della tromba che hanno ricordato le migliaia di vittime falcidiate dal Coronavirus, stringendosi alle famiglie che piangono i loro cari senza aver potuto dare un rito funebre e una sepoltura.



La breve cerimonia svoltasi davanti al monumento di Piazza degli Eroi ha visto la presenza del parroco Don Luigi Peraboni che ha recitato il Padre Nostro e impartito la benedizione e del sindaco Massimo Panzeri con una rappresentanza della polizia locale e della protezione civile.
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