Hanno invaso il lungofiume, portando una carica di allegria che hanno poi diffuso lungo il percorso prescelto, da 6 o 12 chilometri. In oltre 300, molti dei quali famiglie con bambini, hanno risposto all’invito lanciato dal Gruppo Escursionisti Briviesi e hanno così preso parte all’edizione 2011 della “Marcia della Solidarietà”, manifestazione podistica non competitiva giunta alla quarantesima edizione.
In testa al lungo serpentone partito dal lungofiume briviese nella prima mattinata di domenica 22 maggio un gruppo di “ragazzi speciali” ben avvolti nelle magliette realizzate appositamente per l’occasione: i ragazzi dell’Alveare, Cooperativa sociale che, da 25 anni, offre lavoro e assistenza a persone diversamente abili.
Da sinistra: il maresciallo dei Carabinieri Cristian Cucciniello, il sindaco Ugo Panzeri, il presidente dell’associazione Amici
dell’Alveare Franco Riva, il presidente del Gruppo escursionisti briviesi Federico Airoldi, la presidentessa del gruppo Aido
Ilaria Bonacina e il presidente della Cooperativa L’Alveare Flavio Perego.
A festeggiare con loro la doppia ricorrenza, il 40esimo anno della Marcia e il quarto di secolo di vita della Coop, il neo-eletto sindaco Ugo Panzeri, il gruppo “Amici dell’Alveare” e gli iscritti ai diversi sodalizi attivi in paese che hanno collaborato con la Geb per la buona riuscita dell’evento.
In cammino, quindi, i ragazzi dei due Gso, gli iscritti al Gruppo amici della montagna, i volontari di Brivio Noi x Loro, aidini, avisini e semplici cittadini pronti a passeggiare, in una domenica dalla temperatura ottimale, tra i sentieri e le vie interne di Brivio prima, Arlate, Calco e Imbersago poi.
Ad attenderli, all’arrivo fissato, così come la partenza, presso la sede dell’Alveare, un buffet e le coppe attribuite al partecipante più e meno giovane e al gruppo più numeroso.
A trionfare però, nel vero spirito della manifestazione organizzata per la prima volta dal maestro Cepparo nel 1972, l’amicizia e la voglia di donare una somma, tutto sommato modesta, ad una realtà solida e ben radicata in paese. Il ricavato della Marcia sarà infatti devoluto completamente alla Cooperativa L’Alveare stessa.
A. M.
