Merate: mercato sì, mercato no. In piazza restano solo gli ambulanti degli alimentari
Anche sull'allestimento del mercato del martedì Massimo Panzeri e Giuseppe Procopio non hanno brillato per capacità comunicativa. Vediamo di ripercorrere brevemente le tappe. Lunedì dal quartier generale di Piùprospettiva (e non dico altro....) arriva la conferma che il mercato ci sarà.
Poi nella notte il ripensamento: meglio sopprimerlo. Con i grandi mezzi tecnologici messi a punto dal collega di Giunta Andrea Robbiani parte l'app o il telegram o tutte e due le cose insieme al car sharing e, morale, all'arrivo degli ambulanti - quelli che non avevano ricevuto mediante segnali di fumo del cambio di idea - la polizia locale avverte che non è possibile aprire le bancarelle.
Ma, c'è un ma: il gruppo degli alimentaristi non ci sta: se i supermercati possono vendere la merce perché gli ambulanti no? Giusto, Panzeri condivide, Procopio pare un po' meno. A quanto ci raccontano, breve discussione poi la spunta il sindaco. In piazza don Minzoni gli ambulanti possono allestire i banchi vendita, tutti gli altri invece tornano a casa.
Ma sul sito del comune resta l'annuncio che il mercato del 10 marzo è soppresso. Per sapere che invece gli alimentaristi ci sono bisogna andare sul profilo facebook di PiùProspettiva (e non dico altro . . . .) dove si precisa che sì il mercato è sospeso ma i banchi alimentari ci sono.