Merate: via alberi e giardino per fare posto a maxi posteggio. Il piano per via Verdi suscita perplessità tra i genitori del nido

Con la riqualificazione di viale Verdi è in gioco anche il futuro dell'area che ospita asilo nido, scuola dell'infanzia e CDD e dunque frequentata da centinaia di bambini, ragazzi disabili e dalle loro famiglie. Nonostante ciò, secondo quanto previsto dal progetto, la zona prospiciente dovrà accogliere un enorme parcheggio e rinunciare a molto verde. Decisi a ragionare insieme all'Amministrazione comunale il futuro della zona (l'unico polmone verde che rimane affacciato su Viale Verdi) e chiedere che venga ripensato il progetto così come è finora previsto, i rappresentanti dei genitori del nido hanno richiesto un incontro con il sindaco Massimo Panzeri.

Viale Verdi prima e dopo l'intervento


Di seguito la lettera spedita agli amministratori comunali lo scorso dicembre.


Alla cortese attenzione dell'Amministrazione Comunale
Egr. sig. Sindaco di Merate, Massimo Panzeri
Gent.le sig.ra Assessore di Merate, Avv. Franca Maggioni
Egr. sig. Vicesindaco di Merate, Avv. Giuseppe Procopio
Egr. sig. Assessore di Merate, Avv. Alfredo Casaletto
Egr. sig. Assessore di Merate, Ing. Andrea Robbiani
Egr. ing. Angelo Valsecchi, Dirigente dell'ufficio Viabilità e Infrastrutture della Provincia di Lecco

 
OGGETTO: Richiesta di incontro con l'Amministrazione comunale di Merate e il progettista della Provincia di Lecco per prendere visione degli ultimi aggiornamenti riguardanti il progetto di riqualificazione di Viale Verdi, in particolare nell'area antistante al Nido Girotondo di Merate.
 
Con riferimento all'oggetto in epigrafe indicato, la rappresentanza dei genitori dell'asilo nido Girotondo, in accordo con la rispettiva dirigenza scolastica, con la presente è a richiedere un incontro ufficiale ed informativo al fine di essere messa al corrente delle nuove decisioni prese dagli organi preposti nei riguardi della riqualificazione della zona prospiciente all'istituto.
 
Risulta infatti che, ad oggi, né i rappresentanti dei genitori che, ancor prima, la direttrice e le educatrici del plesso scolastico, siano stati interpellati circa le concrete esigenze degli utenti del plesso.
 
Restando in attesa di urgente riscontro, porgiamo cordiali saluti.
 
I rappresentanti dei genitori dell'asilo nido Girotondo


Il Sindaco dopo, due settimane di silenzio, ha dato disponibilità il 2 gennaio esclusivamente per un breve incontro la mattina successiva. Non avendo avuto la possibilità di essere informati per tempo, i genitori hanno chiesto un altro appuntamento - previo congruo preavviso -. A tale richiesta Panzeri ha risposto solo ai primi di febbraio che il progetto è tutt'ora oggetto di valutazioni interne ritenendo, per tale motivo, superfluo discutere di aspetti che potrebbero essere oggetto di modifiche persino con gli utenti maggiormente interessati. Nel frattempo la Provincia ha prodotto quello che si può considerare il progetto definitivo della riqualificazione di Viale Verdi senza soddisfare appieno le richieste dell'Amministrazione comunale, come emerso nel consiglio dello scorso 13 febbraio. ''È un progetto che non mi ha soddisfatto, va perfezionato'' ha ammesso Panzeri in assise. ''Rispetto ai rilievi fatti a suo tempo in Commissione, non abbiamo visto dei passi in avanti. Lo scheletro è definito, dobbiamo cucirgli addosso l'abito adeguato. Ad ogni modo il parchetto previsto ad aprile nell'attuale giardino del CDD, nella zona delle scuole nido e materna verrà tolto per motivi di sicurezza''.

La decisione di non realizzare più un parchetto nell'area prospiciente al nido, scuola materna e Centro Disabili (sebbene lo stesso sia stato proposto ad aprile dalla stessa Amministrazione che inizialmente si era impegnata a dotare l'area di un simile centro di aggregazione per gli utenti delle strutture stesse) è, come riferito dal Sindaco Panzeri in Consiglio Comunale, dovuta esclusivamente a motivi di sicurezza poichè la stessa zona, assiduamente frequentata da bambini, a seguito della realizzazione del progetto, diventerà più pericolosa con la creazione di un parcheggio triplo se non quadruplo rispetto a quello attuale. Nel corso del mese di febbraio, inoltre, anche il Comitato Viale Verdi ha parlato del progetto di viale Verdi distribuendo un comunicato ai cittadini nel quale veniva riferito che ''dopo la consegna da parte dell'Ufficio Tecnico da Parte della Provincia dell'elaborato definitivo il progetto, fermo restando la sua struttura di base, è oggetto di una revisione per: [...] creare un'area cuscinetto nella scuola materna - asilo nido per permettere l'ingresso e l'uscita dei bimbi in tutta sicurezza nell'ambito di una zona pedonale e non nell'adiacente parcheggio. [...] ci siamo detti chiaramente d'accordo su tutto proponendo a nostra volta l'installazione nell'area scuola materna - asilo nido di un city tree; si tratta di un pannello contenente al suo interno dei filtri vegetali capaci di abbattere in un raggio di 50-100 mt gli inquinanti presenti nell'area con un effetto equiparabile a quello di 275 alberi viventi''.



''Appare evidente - ha commentato un genitore dell'asilo nido - che il rimedio estremo del Comitato Viale Verdi che ha proposto l'installazione di un city tree nell'area di scuola materna, asilo nido e CDD, non fa che confermare che l'abbattimento di altre piante anziché l'incremento delle stesse nonché la sostituzione della gran parte del prato attualmente solo del CDD (ma che potrebbe essere goduto anche da altri) con un parcheggio risulta dannoso per la salute di famiglie, bambini e ragazzi disabili che frequentano quotidianamente l'area. Si sarebbe potuto pensare, ad esempio, ad un giardino terapeutico o attività di orticoltura finalizzate al benessere psicofisico dei ragazzi del Centro Diurno Disabili, accessibile anche alle loro famiglie e a quelle dei bambini del nido e della materna. Allo stesso modo, la decisione di non fare un parchetto nell'area prospiciente al nido e viceversa la richiesta di una zona cuscinetto davanti all'ingresso per motivi di sicurezza sono conseguenza del fatto che la stessa area, assiduamente frequentata da famiglie, diventerà più pericolosa con la creazione di un così ampio parcheggio forse nemmeno troppo necessario osservato che, lo stesso progetto di riqualificazione di Viale Verdi, prevede di sacrificare diversi parcheggi per creare una piazza vicino al panificio Tamandi e ciò a discapito della zona delle scuole dei più piccoli e del Centro Diurno Disabili''.
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