Mandic: sospese le visite col medico per i pazienti Tao, per consulenze si va a Lecco

Si fa critica la situazione per i pazienti in terapia anticoagulante (TAO). Se la presenza del medico fino a pochi mesi fa era garantita da lunedì a venerdì, da qualche settimana è saltata la seduta del mercoledì. I pazienti quindi in quel giorno possono contare solo sull'infermiere mentre per il consulto medico devono scegliere un altro giorno con i tempi che, come intuibile, si allungano andando a creare delle "liste di attesa" e lo slittamento dei piani terapeutici.

I volontari dell'AIPA (Associazione Italiana Pazienti Anticoagulati)


Questa settimana, però, complice l'emergenza coronavirus, la situazione si è aggravata perchè l'unico medico in servizio sarà a Lecco. L'utenza di Merate potrà mettersi in contatto con lui solo telefonicamente chiamando il Manzoni e non potrà interfacciarsi di persona salvo spostarsi fino al presidio del capoluogo. Un fatto questo che preoccupa parecchio gli operatori di AIPA, l'associazione che da sempre si occupa di assistere i pazienti e le famiglie, aiutandoli nel percorso della terapia, che teme che il depauperamento delle risorse non sia temporaneo ma possa riflettersi sul lungo periodo.

Questa la comunicazione fatta pervenire in data odierna ai pazienti:

La presenza nella hall dell’ospedale è sospesa fino a nuovo ordine. Questa settimana il centro TAO non dispone di un medico. Le infermiere alla richiesta del paziente, telefoneranno a Lecco per sottoporre al medico il problema personale. Se servirà una visita appropriata la persona dovrà recarsi a Lecco. Si spera che questa soluzione sia applicata solo questa settimana. Tutto questo giustificato dall’emergenza per il coronavirus dove i medici dedicati alla medicina sono a disposizione per far fronte all'emergenza.
S.V.
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