Merate: prese a pugni una vetrina, ora è irreperibile
Aveva preso a pugni e a calci la vetrina di un esercizio commerciale di via Manzoni a Merate, dopo una nottata passata a tenere svegli i residenti con urla a gran voce e schiamazzi in arabo fino a quando, esasperati per le ore passate “in bianco”, i vicini avevano allertato i Carabinieri. I.A., marocchino classe 1994, già noto alle cronache giudiziarie, è chiamato a rispondere del reato di danneggiamento proprio in seguito alla “scazzottata” contro le vetrine del negozio “Matma”, situato in centro a Merate, episodio avvenuto tra le 2 e le 4 di notte del 27 maggio 2018.
Nella prima udienza tenutasi quest’oggi al cospetto del giudice Giulia Barazzetta si è solamente potuto constatare l’irreperibilità dell’imputato, aggiornando il processo al prossimo 14 settembre.
Nella prima udienza tenutasi quest’oggi al cospetto del giudice Giulia Barazzetta si è solamente potuto constatare l’irreperibilità dell’imputato, aggiornando il processo al prossimo 14 settembre.
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B.F.