Bellusco: 44 anni, padre di quattro figli. Chi era Diouf Saliou, l'operaio morto alla Zincol Lombarda

Aveva 44 anni e sognava di diventare rappresentante sindacale della Fiom Cgil. Diouf Saliou alla Zincol Lombarda di Bellusco, dove lavorava ormai da vent’anni, era già un riferimento per i colleghi, quegli stessi colleghi che purtroppo hanno assistito alla sua tragica fine, impotenti. L’operaio, che viveva a Capriate San Gervasio, sposato ed era padre di quattro figli, è morto sabato mattina all’alba, pochi minuiti dopo le 5. Era salito sopra un carroponte, quando probabilmente ha messo il piede si una lastra in plexiglass pensando che avrebbe retto il suo peso.

Diouf Saliou

E invece ha ceduto e Diouf Saliou ha compiuto un volo di circa quattordici metri, finendo dentro un forno spento.
Un volo che non gli ha lasciato scampo. L’uomo è morto sul colpo. Immediata la mobilitazione dei soccorsi che si sono messi in moto per raggiungere l’azienda. Ma purtroppo già i primi sanitari giunti sul posto si sono resi conto che per l’operaio non c’era più da fare e che neppure l’arrivo dei medici in volo con l’elicottero avrebbe cambiato le sorti dell’infortunato. Per tutta la mattinata Carabinieri, i tecnici dell’Ats e i Vigili del fuoco hanno lavorato per ricostruire le fasi dell’incidente mortale. Sembrerebbe comunque che a causare la tragedia sia stata un’imprudenza di Diouf Saliou.

E se questa ipotesi verrà confermata, renderebbe la tragedia ancora più difficile da accettare, perché proprio l’operaio di Capriate era noto per la sua attenzione e il rispetto delle regole antinfortunistiche. Anche nelle foto che lo ritraggono in azienda e pubblicate sul suo profilo Facebook, appare sempre indossando l’elmetto protettivo.
E il 13 marzo prossimo era candidato alle elezioni della Rsu, per diventare rappresentante dei lavoratori proprio per la sicurezza nei luoghi di lavoro. Diouf Saliou era nato in Senegal, in una cittadina a 150 chilometri da Dakar. Il suo profilo “racconta” che aveva frequentato una scuola per fioristi a Parigi, prima di arrivare ancora giovanissimo in Italia. Da ormai vent’anni lavorava alla Zincol Lombarda, azienda che si occupa di zincatura metalliche, dove era, oltre che conosciuto da tutti. anche molto apprezzato. E questo, se possibile, rende la tragedia ancor più dolorosa.

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