Maggioni (Il Gabbiano): viaggi solo se in piena sicurezza, fidatevi dei professionisti

Ilario Maggioni
Il nostro impegno in questo momento è quello di tranquillizzare i nostri clienti ed evitare che prendano decisioni avventate...". A dirlo è Ilario Maggioni di Merate, promotore turistico e responsabile di una delle agenzie viaggio più attive sul territorio.

Gli operatori turistici sono una tra le categorie più colpite dall'emergenza coronavirus, non fa ovviamente eccezione l'agenzia Allison Travel - Il Gabbiano, con sedi a Merate e Cornate d'Adda. Ilario Maggioni, nonostante i suoi quarant'anni di esperienza nel settore dei viaggi turistici, non nasconde le difficoltà ad affrontare una situazione, fino a pochi giorni fa inimmaginabile. Ma la sfida più difficile di questi giorni è contrastare l'irrazionalità e l'emotività dei clienti.

"E' scattata la psicosi - ci ha detto - ce ne rendiamo conto dalle richieste di cancellazione dei vari tour che ci giungono in questi giorni da parte dei nostri clienti. Stiamo cercando di evitare scelte irrazionali che finirebbero per avere risvolti negativi per i clienti stessi. Non ha senso annullare oggi viaggi e vacanze programmati per aprile maggio... Stiamo spiegando che seguiamo l'evolversi della situazione giorno dopo giorno, come del resto tutte le categorie coinvolte dall'emergenza".

Ovviamente le trasferte e le gite programmate in questo periodo sono state annullate...
"Rispettiamo alla lettera le disposizioni delle autorità - ha aggiunto Ilario Maggioni, che nel 2019 ha complessivamente coinvolto nelle sue varie proposte quasi venticinquemila persone - Domenica scorsa eravamo in viaggio in autobus per andare a Milano ad assistere allo spettacolo dei Legnanesi, quando ci hanno informati della chiusura del teatro. A quel punto abbiamo invertito il senso di marcia e siamo tornati a casa".

In questa situazione di incertezza, cosa dovrebbero fare quelle persone che hanno già programmato viaggi e tour per i prossimi mesi?
"Noi consigliamo di seguire giorno dopo giorno l'evolversi della situazione. Abbiamo delle comitive in partenza per la Russia e l'Uzbekistan il prossimo mese di aprile. Rinunciare oggi al viaggio comporta il pagamento di una penale, se invece il viaggio dovesse venire annullato a causa di divieti o limitazioni delle autorità, gli iscritti non perderebbero un euro...".

Quindi il consiglio è quello di stare tranquilli in attesa dell'evoluzione della situazione?
"Certamente sì, prendere oggi delle decisioni sull'onda dell'emotività può essere controproducente. Saremo noi i primi, nel caso non ci verranno date tutte le garanzie del caso, ad annullare eventualmente il tour. Ma soprattutto non dimentichiamo che nessuno è in grado di immaginare quale sarà la situazione anche solo tra poche settimane. Figuriamoci tra un paio di mesi".

Insomma, l'invito è quello di stare tranquilli e affidarsi ai consigli del proprio tour operator di fiducia?
"Senza dubbio come noi tutti gli operatori del settore, non mettono certamente a rischio la propria credibilità effettuando viaggi senza avere prima tutte le garanzie del caso. L'invito, per quanto riguarda i viaggi è di avere fiducia nei professionisti del settore e mantenere i nervi saldi. Decisioni avventate rischiano di avere effetti deleteri".

E se lo dice Ilario Maggioni, c'è da crederci.
A.Ba.
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