Merate: pubblicato il bando per la notte bianca. Per il Comune una spesa assurda

Con la pubblicazione della delibera di Giunta nr. 37 del 25 febbraio, si arricchisce di ulteriori interessanti particolari l'iniziativa comunale di finanziare la Notte dello sport e la Notte bianca, esattamente come era stato fatto per le festività natalizie. Ossia tutto a carico delle casse pubbliche.

E da quel che si legge la manica, che sembrava già larga, appare ancora più ampia. Partiamo dai giorni con la distribuzione delle due nottate: rispettivamente una il 20 e l'altra il 27 giugno. Senza tregua. Il titolo della Notte bianca è formidabile: back to 90, più o meno torniamo agli anni novanta. Tutto un programma.

Il Comune, ossia tutti i meratesi, mette a disposizione, meglio, mette come base 34.400 euro più Iva. Insomma qualcosa di più di 40mila euro. Si aggiudicherà l'appalto l'operatore che praticherà il prezzo più basso.

Supponiamo che vinca una società con un ribasso di 10mila euro. Vuol dire che il Comune per due nottate, che poi saranno sì e no 6 ore piene, spenderà 24.400 euro più Iva, 4.100 euro l'ora effettiva di manifestazione. Tutto il resto è caos. Comprovato dai precedenti.

Finisse qui pazienza, abbiamo alle finanze non un gestore dal pugno di ferro come lo era Andrea Massironi, ma un avvocato alla sua prima esperienza di Giunta, per cui qualche spesa indulgente ci può stare.

Invece non finisce qui, perché anche la stazione appaltante, ovvero il Comune di Merate medesimo ci mette del suo. Ad esempio: esenzione della tassa di occupazione del suolo pubblico. Ora stimiamo che al privato si concederà l'intero centro storico. Secondo Google maps si tratta di una superficie lorda di circa 180mila metri quadrati di cui 20mila di superficie utile per la manifestazione. Il costo per l'occupazione del suolo pubblico come da tabella della società esterna che gestisce il servizio è di 15,81 euro ogni 30 metri quadrati. Dunque 15,81 : 30 = 20.000 : x. Risultato 10.540 euro. Un mancato incasso è una spesa in termini reali. In più c'è l'esenzione totale della tassa di affissioni per la pubblicità, anche se sui cartelli ci sono sponsor. Altro regalo difficile da quantificare ma comunque importante (in passato è stata applicata la tariffa scontata del 50%).

Ma non è finita: la città metterà a disposizione le pattuglie di polizia locale che la sera sono disponibili solo quando c'è l'Holi trip perché diversamente, ci dicono, non si possono fare straordinari. E poi la pulizia di strade e piazze, la gestione di tutte le pratiche amministrative, la predisposizione delle mappe viabilistiche e il supporto logistico nelle fasi di definizione degli eventi. Si presume la sede municipale ove installare il comando delle operazioni.

Quantificare il tutto è puro esercizio teorico ma le cifre sono quelle esposte. Sconti, ribassi, deroghe e arrotondamenti non sposteranno il ragionamento di fondo: soldi, tanti o pochi, spesi al di fuori di una logica programmatica, buttati per qualche ora che non porterà alcun vantaggio alla città stessa. Soldi che andrebbero investiti in un progetto che abbia un orizzonte temporale e un obiettivo ben definito.

E poi: sono state ascoltate le minoranze consiliari? E' stato chiesto loro un parere?

Nelle more di risposte che non arriveranno non resta che attendere il 12 marzo quando si conosceranno i nomi dei partecipanti al bando. E seguire poi la trattativa negoziata per l'affidamento del ricco appalto.

Claudio Brambilla
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.