Polveri sottili: a Merate 9 superamenti su 18 giorni e il totale dal 1° gennaio sale a 32. Il 17 dato peggiore dell’area Milano

Nove superamenti del valore limite (50 microgrammi per metro cubo) nei primi 18 giorni di questo febbraio 2020. Le polveri sottili non danno tregua al meratese. Con gli sforamenti di gennaio, ben 23 i giorni con le PM 10 oltre 50 su 31 giorni, siamo a 32 superamenti nei primi 49 giorni dell'anno. Andare oltre i 35 giorni concessi dalla normativa europea accadrà sicuramente entro la fine del mese.

Ma superamenti a parte sono i picchi che fanno davvero paura. Il giorno 17, ad esempio, con una media giornaliera di 94, Merate è risultata la città più inquinata di tutto l'aggregato milanese. Milano città ha fatto registrare valori compresi tra 54 e 56; Pioltello a 79; Meda a 88; Monza tra 78 e 87; Cantù 67; Como 79. Non solo ma la media stessa dei 18 giorni supera abbondantemente il valore limite collocandosi a quasi 54 mµ/mc. Migliore l'aria a Lecco città dove la centralina di via Amendola ha fatto segnare 4 superamenti  con un valore massimo il giorno 17 di 69 mentre quella di via Sora 3 superamenti con un picco di 68 il giorno 9. Cinque i valori oltre 50 a Valmadrera con un preoccupante 79 il giorno 17 (sicuramente il peggiore di questa parte del mese). Moggio e Mandello come sempre fanno registrare valori molto bassi e nessun superamento. Due le registrazioni oltre il valore limite a Calolziocorte i giorni 9 e 16 (58 e 69). Sostanzialmente in linea con i dati calcolati seguendo modelli dall'Arpa per l'area casatese e oggionese. A Casatenovo 4 superamenti, a Barzanò, Oggiono e Missaglia 3. Per tutti, il giorno 17 è stato il peggiore con valori oscillanti tra 51 e 55.
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