Pagnano: viabilità e parcheggi nella serata di confronto tra l'amministrazione e i cittadini
Continuano gli incontri che l'amministrazione di Merate tiene con gli abitanti delle varie frazioni per sondare i bisogni e le criticità del territorio. Con il terzo appuntamento di lunedì 17 febbraio è stato il turno di Pagnano, dove la giunta si è confrontata con la cittadinanza presso l'ambulatorio di via Cappelletta.
Il Sindaco Massimo Panzeri e i suoi assessori hanno cominciato col rivendicare gli interventi già portati a termine dall'attuale amministrazione, nonché a presentare le iniziative e le attività che intendono effettuare nel corso del mandato. Tra queste, per quel che riguarda nello specifico Pagnano, è stato ricordato il rinnovo della convenzione per la palestra e i vari lavori effettuati per il riadeguamento alle norme antincendio, anche se restano ancora da sistemare le tubazioni. Altri interventi promessi dalla giunta sono stati dei miglioramenti alle reti idriche, da aggiungersi ai potenziamenti alle fognature già realizzati in via Po, e la collocazione di una "casetta dell'acqua" anche al fine di ridurre l'uso delle bottiglie di plastica. Ancora, il sindaco ha tenuto particolarmente a proporre il controllo di vicinato come misura per contrastare i furti e le truffe in casa, misura che a suo dire "costituisce una buona pratica di aggregazione e contribuisce ad attenuare certi tipi di fenomeni criminosi". Il comitato non è si ancora formato a Pagnano, ma c'è stato un buon riscontro della cittadinanza al riguardo. Infine, l'amministrazione si è assunta l'impegno a trovare nuove aree per la realizzazione di parcheggi, fortemente volute dagli abitanti, e di attuare alcune modifiche alla viabilità, tra le quali la più importante sarebbe la parziale reintroduzione del senso unico in via S. Remigio. E proprio quest'ultima è stata la questione che ha coinvolto maggiormente i cittadini riuniti all'incontro, tra chi ha accusato il sindaco di chiudere le poche strade della frazione e chi invece proponeva l'estensione del senso unico alla totalità di via S. Remigio - c'è stato chi si è presentato con una cartina di Pagnano per esporre la propria opinione sulla viabilità da adottare.
Secondo le intenzioni della giunta, il senso unico in discesa andrebbe imposto soltanto nel tratto in cui la via interseca via Nava, davanti alla Parrocchia, vista la notevole congestione che si verifica in quella strettoia che in ogni caso non permette il passaggio di due automobili allo stesso tempo. "Da più parti ho notato questa criticità", si è giustificato Panzeri, "Si avrebbero ripercussioni per la cittadinanza e non per chi viene da fuori. Si tratta però di trovare soluzioni magari non ottimali, ma comunque migliorative". E riguardo all'idea di estendere la modifica a tutta la strada ha detto: "Mi sembra un po' esagerato precludere a tutte le persone della via la possibilità di entrare in casa", lasciando però un'apertura alla ipotesi di introdurre un senso unico limitatamente ai non residenti. La proposta ha persino ricevuto l'appoggio del consigliere di opposizione Alessandro Pozzi, anch'egli presente tra il pubblico, che ha a sua volta rilevato alcune criticità riguardo la viabilità.
In particolare, ha fatto notare come in via Cappelletta sarebbe necessario un attraversamento pedonale per compensare la mancanza del marciapiede, al che l'assessore Robbiani ha rilanciato dicendo che "la strada non ha il calibro di una via a doppio senso" e che idealmente andrebbe limitato il senso di marcia anche lì. Ulteriori considerazioni e richieste della cittadinanza hanno riguardato il potenziamento dell'illuminazione notturna, soprattutto in via Bellavista e via Po, la collocazione di più cestini per le deiezioni dei cani e dei servizi igienici al cimitero, maggiore impegno nel curare le piante che debordano sulle strade. A proposito delle ultime due segnalazioni, il sindaco ha assicurato che i bagni chimici attualmente presenti al cimitero dovranno essere "normalizzati", e che è stata emessa un'ordinanza affinché i privati provvedano a tagliare le proprie piante in situazioni di infrazione.
C.F.