Merate, il Sindaco: il taglio delle piante? E’ normale nei caminetti si brucia la legna

Il Regolamento di gestione della Riserva del Lago di Sartirana torna indietro alla situazione ante modifica del marzo scorso. La Regione ha infatti fatto sapere con una nota del 27 gennaio 2020 che le modifiche apportate al regolamento della riserva di Sartirana sono meno restrittivi di quelli individuati dalla Regione stessa per i SIC. Viene inoltre suggerito di modificare il Piano di gestione vecchio di 30 anni. “Non ci resta che prenderne atto” ha commentato Pozzi, che aveva votato a favore delle modifiche al Regolamento il marzo scorso. Il consigliere di minoranza ha ricordato che all’epoca le scelte erano state condivise con il Consiglio di Gestione della Riserva, i pescatori e le associazioni ambientaliste. Oltre a consentire l’ingresso dei cani al guinzaglio, ha aggiunto Pozzi, quel testo andava a chiarire le regole circa l’utilizzo di natanti, modellini, accesso di cavalli e biciclette e orari di apertura. “Noi siamo ancora convinti che le modifiche andavano nella giusta direzione non tanto per una deregolamentazione dell’accesso quanto per attualizzare un piano che ha 30 anni. Fra l’altro la Regione chiede di verificare l’aggiornamento del Piano che dovrebbe avvenire ogni tre anni”. Pozzi ha suggerito di istituire un tavolo di lavoro per la revisione del Piano di Gestione del SIC. Un’ipotesi scartata dal sindaco Massimo Panzeri, che si è detto favorevole a portare piuttosto il tema in Commissione Ambiente. Nulla da eccepire per Pozzi che ha tuttavia rimarcato che da giugno ad oggi la Commissione si è riunita una sola volta. In un ritrovato clima di concordia dopo il serrato dibattito sul bilancio di previsione, il sindaco ha invitato la minoranza a  sottoporre al presidente della Commissione gli argomenti che potrebbero essere affrontati in quella sede. Assist perfetto per Pozzi che ne ha subito approfittato per proporre il tema della gestione del verde pubblico come primo punto da inserire.



Il sindaco Massimo Panzeri

Il consigliere Roberto Perego ha chiesto maggiori delucidazioni sul taglio di numerosi alberi all’interno della Riserva di Sartirana su cui il sindaco in precedenza aveva affermato fossero autorizzati. “Tutte le aree attorno al lago sono private” ha precisato il primo cittadino. Panzeri, più sull’aneddotica, ha raccontato di essersi imbattuto settimana scorsa in un proprietario che stava tagliando delle piante, tutte con il permesso. Ha poi aggiunto: “È sempre capitato di tagliare gli alberi. Adesso a Merate sembra che succeda chissà cosa. Chi ha il camino, come penso tre quarti di noi, che va a legna ed evidentemente sono state tagliate delle piante che, nel caso in questione, non erano di pregio”. Per chiudere Roberto Perego si è concesso una provocazione contro gli equilibri in Giunta: “Non ignoriamo che i boschi si coltivano anche con il rinnovo delle piante. Non siamo preparati come l’assessore Robbiani che è veramente preparato su tutto. Fossi in lei, signor Sindaco, mi farei sostituire da lui”. Sentendosi chiamato in causa ha preso la parola Robbiani: “È facile parlare, poi però dobbiamo governare. O togliamo il SIC rendendolo parco pubblico con annessi e connessi oppure dobbiamo capire cosa fare in questa area e comprendere le ragioni delle prescrizioni di Regione Lombardia”. Quindi la chiosa: “Non è che sono preparato, mi piace studiare le materie di cui mi devo occupare. Non devo sostituire il sindaco perché lo sta facendo bene”.
M.P.
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