Il fallimento risale al giugno del 2016. A distanza di quasi quattro anni questa mattina in Tribunale a Lecco avrebbe dovuto aprirsi il procedimento penale per bancarotta fraudolenta a carico di Rossano Maggioni, titolare della Maggioni Viaggi s.a.s., nota agenzia con sede in viale Lombardia il cui crac aveva fatto scalpore tra gli affezionati clienti, con tutte le conseguenze di una repentina cessazione dell'attività. Un difetto di notifica ha fatto però slittare l'avvio del processo. Ad Avola, in Sicilia, località dove l'imputato risulta ora residente, non è stato infatti possibile notificare il decreto disponente il giudizio all'uomo, rappresentato in Aula dall'avvocato Rosanna Pontieri, in sostituzione sia del collega Antonino Campisi del Foro di Siracusa sia del collega lecchese Claudio Rea. Il Tribunale – presidente del collegio Enrico Manzi, a latere Martina Beggio e Giulia Barazzetta – ha così disposto una nuova consegna dell'avviso tramite la polizia giudiziaria, postponendo gli adempimenti previsti per quest'oggi – l'ammissione delle prove – per la prossima udienza fissata per il 7 maggio. Solo in una data successiva si entrerà però nel vivo della vicenda, andando a lumeggiare le ipotesi di reato contestate all'imprenditore. Il buco ammonterebbe a quasi 600.000 euro.