Merate: i residenti del centro incontrano gli amministratori ''Siamo sequestrati in casa''


Approdato in centro il tour degli amministratori per incontrare la popolazione si è aperto proprio con le problematiche dei residenti nella zona interdetta al transito il martedì giorno di mercato. A sollevare le criticità e dunque a portare la discussione subito su un problema concreto sono stati alcuni cittadini di via Mameli venuti appositamente per poter parlare con il sindaco e cercare una soluzione. La situazione, ben nota e che recentemente è diventata anche oggetto di cronaca per via delle sanzioni elevate a 3 cittadini che hanno violato il divieto di transito fino alle ore 15 nonostante l'assenza delle bancarelle, è stata affrontata sia dal sindaco Massimo Panzeri che dall'assessore al commercio Giuseppe Procopio.
"Ci sentiamo sequestrati in casa nostra. Che senso ha avere un mercato quando oggi ci si può spostare agevolmente da una parte all'altra? Noi residenti dobbiamo cercarci un posto auto il lunedì sera, sperando di trovarlo nei paraggi e sperando che la mattina dopo l'autovettura sia ancora nelle stesse condizioni di come l'abbiamo lasciata, e fino a martedì alle 15 non possiamo rientrare nelle nostre case o ricevere visite" hanno sbottato all'unisono.

Da sinistra Greta Ghezzi, Alfredo Casaletto, Franca Maggioni, Massimo Panzeri, Fiorenza Albani e Giuseppe Procopio


C'è chi ha proposto lo spostamento dei banchi altrove, chi ha ipotizzato una tessera ad hoc da distribuire ai residenti per accedere ai silos dal pomeriggio di lunedì e fino a martedì così da limitare i disagi, chi ha ribadito i problemi connessi ad eventuali emergenze e al transito di mezzi di soccorso. "Siamo a conoscenza delle problematiche e stiamo cercando delle soluzioni migliorative ma non è facile" ha spiegato il sindaco "non posso dare delle tempistiche ma stiamo già cercando di ridurre la fascia oraria di chiusura alle 14 e non più alle 15". Sempre sulla disposizione dei banchi, ha spiegato Procopio, si sta lavorando per "compattare" alcune zone e dare una migliore qualità all'area espositiva. Potrebbero esserci aree liberate dalla presenza di bancarelle (come via Papa Giovanni dove si lascerà spazio ai parcheggi) e altre interessate da una migliore distribuzione. Al momento, tuttavia, a parte l'impegno a ridurre l'orario di chiusura, soluzioni concrete non sono state trovate. La parola è poi passata ai residenti del nuovo comparto residenziale di Via San Francesco, adiacente al parco delle piramidi. Qui si pone un problema di illuminazione non ancora completata ("ci sono state delle difficoltà con un contatore e saranno risolte a breve" ha puntualizzato Panzeri), di sicurezza per via delle frequentazioni notturne dell'area verde da parte di bande di ragazzi che sporcano e si pensa facciano anche attività illecite e infine c'è l'incognita della portata della rete fognaria che nel mese di agosto ha causato degli allagamenti. Una situazione creata però da un allaccio sbagliato a una tubazione che era stata predisposta per lo scarico delle acque che scendono dalla parte nord della città e non di quelle afferenti al comparto residenziale. E' stato infine chiesto un ragguaglio sull'area Cazzaniga dove sono in corso i lavori per l'installazione della nuova illuminazione e a breve dovrebbe prendere il via l'attività di ristorazione che si è aggiudicata gli spazi.

S.V.
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