Dr.sa Paolo Spina: una chirurgia pediatrica di altissimo livello, con punte di eccellenza nazionale. Che dolore vedere tutto distrutto
ho da poco letto il vostro articolo "Cessata l'attività della Chirurgia Pediatrica di Lecco e Merate. Perso il servizio salva bimbi, si sottoscrive una convenzione" pubblicato domenica 9 febbraio 2020 sulla testata MerateOnline.
Innanzi tutto, mi sembra doveroso rispondere alla signora Beatrice Cusmai, che afferma "Il nostro rammarico principale è non essere riusciti ad attivarci per permettere ad un giovane e volonteroso medico di affiancare il dottor Marco Bernardi, vero luminare del settore, formandosi attraverso il suo capitale di esperienza e conoscenza", che negli ultimi 15 anni il Dott. Bernardi, come sottolineato nell'articolo in questione, è stato affiancato ben da due medici (spero che il sesso femminile di entrambi non sia stata una discriminante), che negli anni si sono formati in Azienda, affiancando e talora persino sostituendo il Dr. Bernardi, e fuori Azienda (uno stage all'estero per la Dott.ssa Corizia e due Master di II livello - Chirurgia mininvasiva pediatrica e Urologia pediatrica - per la Dott.ssa Spina).
Lasciare l'ASST di Lecco dopo oltre 14 anni di servizio come Chirurgo Pediatra, è stata una scelta difficile, ma purtroppo a quel punto necessaria.
In questi anni ho preso parte ad oltre 5000 interventi di alta, media e bassa complessità, svolgendone oltre 2200 come primo operatore ed occupandomi in prima persona dell'Urologia e della Chirurgia uretrale in età pediatrica, per cui in pochi anni la nostra unità operativa era diventata un punto di riferimento, tanto da attrarre anche pazienti venuti da altre regioni (negli ultimi 5 anni, con la collaborazione della Dott.ssa Corizia, ho eseguito come primo operatore circa 500 procedure urologiche, anche di alta complessità - Merate era uno dei pochi centri in Italia dove le Ipospadie scrotali venivano trattate con una procedura in tempo unico).
Anche se a chi non mi conosce può sembrare impossibile, porto nel cuore tutti "i miei bambini" e non potendo nominarli tutti citerò solo il più piccolo Filippo, del peso di soli 480 gr operato da me a Lecco la notte dell'8 giugno 2005 per una perforazione intestinale e sopravvissuto nonstante il basso peso (un miracolo secondo gli articoli della stampa di allora, ma molto probabilmente solo la naturale conseguenza degli insegnamenti dei Maestri che ho avuto presso le Chirurgie Pediatriche di Pavia, Vicenza e Bergamo, dove mi sono formata).
E' estremamente doloroso per me, e sicuramente anche per la dott.ssa Corizia e per il Dott. Bernardi, vedere distrutto in così breve tempo tutto quello che avevamo costruito, ognuno per le proprie capacità e competenze, per rispondere al progetto del dottor Rinaldo Zanini, allora direttore del Dipartimento materno infantile, di aprire in Azienda una Chirurgia Pediatrica che potesse rispondere con competenza a tutte le necessità del territorio.
Desidero ringraziare il Dr. Zanini per averci permesso di realizzare qualcosa che sulla carta sembrava incredibile; il Dr. Bernardi per non aver mai ostacolato me e Lucia, ma anzi averci aiutate a crescere e diventare autonome; la Dott.ssa Corizia che ha condiviso con me tanti momenti difficili e che ho visto crescere e diventare da un giovane medico appena specializzato un ottimo chirurgo pediatra (so che sarai una risorsa per la breast-unit, ma mi dispiace che tu abbia lasciato la chirurgia pediatrica!); tutto il personale infermieristico della Pediatria di Merate, ed in particolare Daniela, Laura, Paola e Marilisa (volutamente in ordine alfabetico) che ci hanno supportati e qualche volta sopportati; tutti i colleghi della Chirurgia Generale, della Radiologia, Rianimazione e Pediatria del Mandic che hanno condiviso con noi 14 anni di lavoro e di fattiva collaborazione, consapevole delle difficoltà che ognuno di voi si è trovato talvolta ad affrontare; i Medici ed il personale amministrativo della Direzione Sanitaria che ci è sempre stato vicino; i volontari dell'ABIO per l'affetto e per l'amicizia che ci hanno manifestato in questi anni.
Infine ai tutti genitori va il più sincero ringraziamento per avermi dato la fiducia e l'opportunità di seguire attraverso gli anni la bellezza della crescita dei loro bambini.
E a tutti i "miei bambini" un grande abbraccio!