Maurizio Pirovano reduce da Sanremo col nuovo singolo

Maurizio Pirovano, cantautore di Cisano Bergamasco, è reduce da Sanremo, dove è stato impegnato nella promozione del suo nuovo singolo in uscita in tutte le radio italiane lunedì 10 febbraio 2020. Non è la prima volta che Pirovano partecipa alle iniziative che gravitano intorno alla principale manifestazione della kermesse del teatro Ariston. Oltre alla sfida tra i big, nei giorni del festival sono tantissime le radio, le televisioni e i giornali che organizzano interviste e spettacoli a margine della manifestazione principale. Un'occasione da non perdere per chi vuole promuovere il proprio lavoro.

Maurizio con De Scalzi, cantante New Trolls


"E' la settima volta che partecipo alle iniziative del festival. Chi vuole fare promozione deve essere a Sanremo. In questi giorni sono stato intervistato da una trentina di radio e da una decina di televisioni, alcune di respiro nazionale" - ha spiegato il cantautore.  Ad accompagnare Pirovano, il chitarrista Gianluca del Fiol, un "supporto fondamentale" in questi giorni di interviste, di live e di incontri inaspettati. "Ho avuto la fortuna di incontrare De Scalzi, il cantante dei New Trolls, a cui ho prestato anche la mia chitarra e sono riuscito a chiacchierare con il cantante dei Toto ".

Tra i tanti live sono sicuramente da menzionare quello al Mameli e al club Tenco. Nel parlare di quest'ultimo locale, l'increspatura nella voce di Maurizio e l'entusiasmo tradiscono l'emozione di aver suonato in uno storico locale sanremese.  "Probabilmente è stata una delle migliori esperienze che ho fatto a Sanremo. Ho suonato tanto e in diverse situazioni,anche in piazza Bresca per conto del  Mei (Meeting degli indipendenti), un location bellissima".  
Il nuovo singolo, dal titolo "L'Anno del Signore", è stato concepito come una lettera dal fronte che un giovane soldato senza nome scrive durante la Grande guerra. Durante questi  terribili anni, infatti, sono state milioni le lettere spedite dai soldati ed è da questo spunto che Pirovano ha l'idea per il nuovo brano. Il cantautore scava nella solitudine e nella ricerca del conforto in un altro essere umano, nel momento in cui, per un soldato al fronte, Dio appare troppo lontano per un sostegno o per un dialogo. Parlare del passato serve a parlare del presente, in un mondo in cui individualismo e insofferenza la fanno da padroni. "Ho cercato di scrivere in maniera semplice immedesimandomi nella voce di un ragazzo sporco di fango". Pirovano è soddisfatto per la risposta del pubblico che ha accolto e apprezzato il nuovo singolo.  "Questa volta mi sono messo in gioco, sono uscito dalla mia confort zone. Ho cercato di confrontarmi fino alla fine, ho provato a creare un prodotto nuovo che ha una struttura atipica, ma la canzona funziona lo stesso. E' stato un lavoro di pancia - ha spiegato - di pancia sono stati scritti i testi, ma di testa è stato il duro lavoro per realizzare il singolo e il nuovo album. Mi sono affidato a Lorenzo Cazzaniga, un professionista che ha venduto milioni di dischi nel mondo e ha vinto diversi Grammy; in questo momento sta lavorando con Baglioni e Negramaro. Grazie alla Atlantide, la mia etichetta, ho potuto lavorare con la serie A della musica, così da dare a chi ascolta un prodotto di alto livello". 

Con Jean-Michel Byron, cantante Toto

Il video del singolo è stato girato a Milano la scorsa settimana per la regia di Luca Adami (già premiato nel 2019 in Campidoglio per il video "Passo dopo passo") e ha visto la partecipazione dell'attore Walter Peraro. Pirovano si è detto molto soddisfatto dell'esperienza appena conclusa che ha aggiunto un altro tassello nella sua carriera. "In questo tipo di esperienze - ha poi concluso - si incontrano molti artisti e bisogna  saper ascoltare chi da anni fa il musicista di livello: da queste persone c'è solo da imparare". 
B.V.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.