Merate: Elisabetta ed Emanuela davanti al sindaco Panzeri per suggellare la loro unione

Non potrà che essere il giorno di San Valentino quello deputato a festeggiare con amici e parenti la loro unione. E così Elisabetta ed Emanuela, dopo aver suggellato davanti al sindaco Massimo Panzeri, il loro legame d'amore si preparano ora a un momento conviviale tra le persone care che in questi anni sono state loro vicine e le hanno sostenute.

Elisabetta, Massimo Panzeri ed Emanuela


Questa mattina nella sala consigliare di Palazzo Tettamanti il borgomastro meratese, fascia tricolore e un poco emozionato, ha celebrato la sua prima unione civile. Fascia tricolore. Davanti a lui Elisabetta Previtali, classe 1961, e Emanuela Del Prato classe 1974 entrambe di Suisio.  
Un momento atteso da ben 26 anni. "Ci siamo conosciute sul lavoro" ha raccontato Elisabetta, oggi pensionata "io ero responsabile nel reparto di serigrafia di un'azienda. Ho incontrato Emanuela e non ci siamo più lasciate. Viviamo assieme dal 2000 e finalmente abbiamo potuto rendere ufficiale la nostra unione".  
Legatissime, amanti degli animali (tanto che rinvieranno il loro "viaggio di nozze" per via del cane che in questo momento ha bisogno di cure e che non vogliono lasciare solo), sono riuscite a vivere il loro amore senza ostacoli. "Mia madre aveva capito già da ragazza la mia omosessualità" ha proseguito Elisabetta "e anche dalla parte di Emanuela non abbiamo trovato ostacoli tanto che le sue nipoti mi chiamano zia".   Con il colore rosso a fare da sfondo alla cerimonia di oggi, molto intima ma anche distesa e suggestiva, e un grazioso bouquet di rose, Elisabetta ed Emanuela hanno ottenuto il riconoscimento del loro amore, accompagnate da due amiche che hanno fatto da testimoni.  
Si tratta della seconda unione civile celebrata a Merate tra due donne, la prima per il sindaco Massimo Panzeri. 
S.V.
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