Merate: coordinamento tra forze di polizia e videosorveglianza nell'incontro col Prefetto


Palazzo comunale blindato nel pomeriggio di oggi a Merate. Alle ore 16 di oggi si è svolto infatti l'incontro del comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica. A convocarlo il prefetto dottor Michele Formiglio che ha scelto il municipio di Piazza degli Eroi per radunare le forze dell'ordine del territorio e i sindaci dei comuni afferenti all'area sud della provincia.

L'arrivo del Prefetto dottor Michele Formiglio

I sindaci Massimo Panzeri, Alessandra Hofmann di Monticello, Roberta Marabese di Cassago e Giovanna De Capitani di Cernusco

Il colonnello della Guardia di Finanza Paolo Cussotto


Una scelta dettata dal fatto che, in base recenti episodi, il meratese è stato indicato come una zona particolarmente vessata dalla microcriminalità in particolare per quanto riguarda il fenomeno dei furti in abitazione e delle truffe. Una situazione che si tramuta in insicurezza e paura percepite dalla popolazione che chiede alle istituzioni interventi concreti.

IL comandante provinciale dell'Arma Igor Infante

Da sinistra il comandante della polizia intercomunale di Osnago e Lomagna Maurizio Colombo,
il capitano della compagnia carabinieri Domenico Cerminara, il luogotenente Edonio Pecoraro e il questore Filippo Guglielmino

La dottoressa Laura Maria Motolese vicario del Prefetto e il capo di Gabinetto dottoressa Marcella Nicoletti

Da parte dei sindaci è arrivata la richiesta di un maggiore coordinamento tra le forze dell'ordine che permetta anche di avviare progetti mirati che attualmente con le sole forze comunali non è possibile mettere in campo per via di vincoli di bilancio, impossibilità a incrementare le ore di servizio, organico sottodimensionato, strumentazione inadeguata. E' stato anche affrontato il tema della videosorveglianza sovracomunale, nuovamente al palo per un ricorso al Tar avanzato da una delle aziende che ha partecipato al bando. Un iter particolarmente gravoso per i comuni che hanno dovuto costruire la gara, nel rispetto di tutti i vincoli burocratici e amministrativi previsti.

Laura Maria Motolese, Marcella Nicoletti, Michele Formiglio, Massimo Panzeri, Filippo Guglielmino,
Igor Infante, Paolo Cussotto, il consigliere provinciale Matteo Manzoni

Il sindaco di Lecco Virginio Brivio

"Ci siamo trovati soli ad affrontare questo iter" ha commentato il sindaco di Cernusco Giovanna De Capitani "è dal 2012 che sento parlare del progetto, c'era l'allora prefetto Valentini, e ad oggi non siamo ancora partiti. Avevamo avuto l'impegno da parte di Prefettura e Provincia e alla fine ci siamo trovati a dover lavorare con le sole forze dei nostri comuni. Siamo arrivati alla gara pur con grandi difficoltà e ora ci ritroviamo con un ricorso che ci blocca".

Gianpaolo Torchio di Paderno e Paolo Brivio di Osnago. In seconda fila Robertino Manega di Verderio, Stefano Fumagalli di Lomagna, Giovanna De Capitani di Cernusco Lombardone

Alessandro Milani di Airuno, Federico Airoldi di Brivio, Antonia Fasoli e Silvano Pirovano di Calco

Maurizio Colombo e Giuseppe Sardi amministratore della Valletta Brianza

"Spesso i sindaci si sentono soli" ha detto Massimo Panzeri di Merate "specialmente sulle questioni burocratiche non è facile muoversi in questi ambiti. La riunione con il Prefetto è stata l'occasione per ciascuno di far presente le criticità del proprio comune. Nel meratese il fenomeno dei furti in abitazione e delle truffe è particolarmente sentito. Sono nati i comitati di controllo di vicinato che devono collaborare con le forze dell'ordine. Si è parlato di spingere verso forme di associazionismo delle polizie locali, questo anche per ovviare a problemi concreti dettati da vincoli di carattere economico". Nei prossimi giorni ai comuni verranno fornite le statistiche con i dati relativi ai reati denunciati nel corso dell'ultimo anno. L'incontro si è concluso attorno alle ore 18.
S.V.
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