Merate: congresso del circolo del PD, Del Boca confermato
Il Congresso che ha visto la partecipazione di una folta rappresentanza degli iscritti al Circolo, ha riconfermato, con voto unanime, Gino del Boca coordinatore del Circolo PD di Merate con la sua lista "Merate meratese". Nel contempo è stato eletto il Direttivo del Circolo (M. Borghesi, G. Bossi, R. Brivio, W. Mangiagalli, G. Pelle, G. Sironi) nel quale "differenza di genere e di anagrafe" hanno trovato una prositiva e proficua sintesi, lontano quindi da vuote affermazioni di principio.
La segretaria provinciale Marinella Maldini, il consigliere regionale Raffaele Straniero e il deputato Gianmario Fragomeli hanno intrattenuto i congressisti con relazioni sui loro rispettivi ambiti di attività.
Gino del Boca nella sua ampia relazione dell'attività fin qui svolta dal nostro circolo, elencandone successi e limiti, ha sottolineato la necessità che il nostro partito sappia sempre di più aprirsi alle molteplici sensibilità politiche e riformiste.
Partecipazione, quindi, unita ad analisi, ad attenzione alle debolezze ed alle sofferenze, ad una visione che sappia immaginare il futuro di tutti noi, con particolare riferimento al nostro territorio, sono stati i punti salienti della relazione programmatica. La capacità di interpretare le paure, le difficoltà e le incertezze che attraversano la nostra società deve essere l'unico punto di partenza per immaginare soluzioni.
Più riflessione meno urla, più ascolto meno certezze, più visione meno sguardi rivolti indietro, più senso di comunità meno esasperazione dell'individualismo, più senso delle istituzioni meno rappresentazione delle stesse quale luogo di "mala poltica", più passione civile ed impegno convinto e concreto meno asensione dalle responsabilità sociali di ciascuno.
La segretaria provinciale Marinella Maldini, il consigliere regionale Raffaele Straniero e il deputato Gianmario Fragomeli hanno intrattenuto i congressisti con relazioni sui loro rispettivi ambiti di attività.
Gino del Boca nella sua ampia relazione dell'attività fin qui svolta dal nostro circolo, elencandone successi e limiti, ha sottolineato la necessità che il nostro partito sappia sempre di più aprirsi alle molteplici sensibilità politiche e riformiste.
Partecipazione, quindi, unita ad analisi, ad attenzione alle debolezze ed alle sofferenze, ad una visione che sappia immaginare il futuro di tutti noi, con particolare riferimento al nostro territorio, sono stati i punti salienti della relazione programmatica. La capacità di interpretare le paure, le difficoltà e le incertezze che attraversano la nostra società deve essere l'unico punto di partenza per immaginare soluzioni.
Più riflessione meno urla, più ascolto meno certezze, più visione meno sguardi rivolti indietro, più senso di comunità meno esasperazione dell'individualismo, più senso delle istituzioni meno rappresentazione delle stesse quale luogo di "mala poltica", più passione civile ed impegno convinto e concreto meno asensione dalle responsabilità sociali di ciascuno.
Circolo PD Merate