Accadeva 30 anni fa/93, 1-31 gennaio: aborti, 3500 in 8 anni. La Dc lancia le primarie. Osnago, maxi prg con Le Marasche
"E' sceso in campo il Papa e pure il Presidente della Repubblica: un comune monito per salvare l'ambiente e il pianeta tutto. Il Capo della Casa Bianca è andato oltre proclamando per il 22 aprile "la giornata mondiale della Terra". Un allarme lanciato dai più autorevoli personaggi mondiali indotto dagli evidenti cambiamenti climatici? No, semplicemente un "monito" appunto, datato gennaio 1990 quando il Papa era Vojtyla, il presidente della repubblica, Francesco Cossiga e quello della casa Bianca George Bush. Trent'anni dopo esatti siamo ancora qui, a dire e sentire le stesse cose nel mentre il clima è indubitabilmente cambiato. Se a causa dell'uomo oppure no non sapremmo dire, stante la divisione tra scienziati sull'argomento.
Dall'ospedale invece buone notizie: il primario di Rianimazione e Anestesia Giuseppe Marraro tiene a battesimo l'associazione per lo studio e l'aggiornamento in anestesia e rianimazione in campo pediatrico. Il dottor Marraro è un luminare riconosciuto a livello internazionale. Negli ultimi sei anni - siamo al 1990 - ha trattato ben 496 casi sempre in campo pediatrico. I pazienti arrivano a Merate da Milano, Roma, Bologna Torino grazie all'equipe di altissima specializzazione messa assieme dal primario e di cui fa parte anche Marco Rataggi, che poi diventerà primario a sua volta.
Calano gli aborti praticati al Mandic: 328 nel 1989, 28 in meno rispetto all'anno prima e 26 in meno rispetto al 1987. Dall'entrata in vigore della legge 194 del 1978 gli aborti praticati nell'ospedale cittadino sono stati circa 3.500: 605 nell'82 - 548 nell'83 - 480 nell'84 - 513 nell'85 - 397 nell'86 - 354 nell'87 - 356 nell'88 - 328 nell'89.
Il 14 gennaio le acque del fiume Adda a Imbersago restituiscono il corpo nudo di una donna di età apparente tra 40 e 50 anni, avvistato da alcuni pescatori e recuperato poi dai vigili del fuoco. Le ipotesi sono a tutto campo, le indagini cercano di appurare le generalità della donna mentre attraverso l'autopsia si cerca di capire se si tratti di suicidio o omicidio. Era accaduto anche due anni prima col ritrovamento prima del busto e poi delle gambe accuratamente avvolte nella plastica di una donna la cui identità è rimasta ignota e mai è stata ritrovata la testa.
La Giustizia a Lecco è malata. Nel senso che soffre di organico sottodimensionato al punto che il "civile" è schiacciato sotto oltre 5mila procedimenti pendenti e anche il "penale" non se la passa meglio. Nel frattempo il procuratore Stanislao Franchina lancia l'allarme per la crescita delle organizzazioni di stampo mafioso che operano nel narcotraffico e nelle estorsioni. Il quadro che emerge durante la consueta cerimonia di inaugurazione dell'anno giudiziario è a dir poco allarmante.
Con una sentenza del vice pretore onorario si chiude il lungo braccio di ferro tra la società proprietaria dei locali e la famiglia Caldirola che da 42 anni gestisce la valigeria di via Manzoni. L'indennità di avviamento è ben poca cosa rispetto alla perdita subita dalla famiglia e da Merate che vede chiudersi uno dei più bei negozi della città. La vetrina girevole - autentico gioiello di architettura - la vecchia insegna in stile novecento, la campanella appesa all'ingresso, l'interno in legno e l'atmosfera del passato con articoli di assoluta modernità, tutto ciò nulla può contro la volontà dei proprietari di destinare diversamente i muri.
Mancano cento giorni alle elezioni comunali. La Giunta Romerio sgancia le ultime "granate" edilizie. Le Dame Inglesi presentano un progetto per la realizzazione di un edificio di 12mila metri cubi disposto su tre piani con nel seminterrato un auditorium di 750 posti da ricavare sfruttando anche la pendenza del terreno. Altro grosso intervento è previsto tra la tessitura e la concessionaria d'auto, in zona Ceppo con la costruzione di un edificio commerciale servito da apposita viabilità interna e accesso sulla ex 36.
A Osnago la nuova rotonda in località Belvedere continua a provocare incidenti su incidenti, un paio anche con esiti drammatici. Stavolta è un camion che salito sul cordolo per la ristrettezza della corsia finisce per abbattersi sulla cascina. Gravi le condizioni del conducente. Una campagna di stampa sulla pericolosità di quella rotonda riesce a convincere l'amministrazione osnaghese a progettare un intervento di modifica. Ma nelle more delle discussioni, soprattutto con la sinistra guidata da Marco Molgora, gli incidenti più o meno gravi si susseguono. E sempre a Osnago l'Aula affila le armi per la discussione sul nuovo piano regolatore che prevede grosso modo un'ondata di cemento - che arriva fino ai giorni nostri - con oltre 200mila metri cubi di nuova residenza. Nel lungo elenco di aree cui la variante di Prg cambia la destinazione d'uso da agricola a edificabile troviamo anche Le Marasche per 25mila metri cubi. Realizzazione avviata trent'anni dopo, cioè ai giorni nostri con tutte le ben note polemiche.
In valletta ferve la discussione circa la fusione di Perego, Santa Maria e Rovagnate, l'ormai famoso Pe.Sa.Ro. Tra i più convinti il sindaco di Santa Maria, Pierluigi Montanelli che tuttavia sostiene la necessità assoluta di effettuare prima sondaggi tra la popolazione ben sapendo quanta resistenza ci sia a cancellare il nome del proprio paese dalla carta geografica. Difatti si dovrà attendere altri 27 anni prima della fusione peraltro limitata a Perego e Rovagnate.
La fine dell'anno1989 è caratterizzata da una serie di rapine a supermercati. La prima all'Esselunga di Cernusco vede in azione un commando di tre persone armate di pistole e mitra che dopo aver razziato le casse rapina anche clienti e personale; la seconda alla Coop. La meratese di Osnago; la terza in una pizzeria di Verderio. Il bilancio dell'anno appena finito vede una crescita notevole della cosiddetta micro-criminalità dedita a furti e rapine.
Dall'ospedale invece buone notizie: il primario di Rianimazione e Anestesia Giuseppe Marraro tiene a battesimo l'associazione per lo studio e l'aggiornamento in anestesia e rianimazione in campo pediatrico. Il dottor Marraro è un luminare riconosciuto a livello internazionale. Negli ultimi sei anni - siamo al 1990 - ha trattato ben 496 casi sempre in campo pediatrico. I pazienti arrivano a Merate da Milano, Roma, Bologna Torino grazie all'equipe di altissima specializzazione messa assieme dal primario e di cui fa parte anche Marco Rataggi, che poi diventerà primario a sua volta.
Giuseppe Marraro
Calano gli aborti praticati al Mandic: 328 nel 1989, 28 in meno rispetto all'anno prima e 26 in meno rispetto al 1987. Dall'entrata in vigore della legge 194 del 1978 gli aborti praticati nell'ospedale cittadino sono stati circa 3.500: 605 nell'82 - 548 nell'83 - 480 nell'84 - 513 nell'85 - 397 nell'86 - 354 nell'87 - 356 nell'88 - 328 nell'89.
Il 14 gennaio le acque del fiume Adda a Imbersago restituiscono il corpo nudo di una donna di età apparente tra 40 e 50 anni, avvistato da alcuni pescatori e recuperato poi dai vigili del fuoco. Le ipotesi sono a tutto campo, le indagini cercano di appurare le generalità della donna mentre attraverso l'autopsia si cerca di capire se si tratti di suicidio o omicidio. Era accaduto anche due anni prima col ritrovamento prima del busto e poi delle gambe accuratamente avvolte nella plastica di una donna la cui identità è rimasta ignota e mai è stata ritrovata la testa.
Mario Gallina
Sul fronte politico-amministrativo il segretario cittadino della Dc Mario Gallina lancia le "primarie" in vista della tornata elettorale per le comunali. Tutti i meratesi sono invitati nelle sedi del partito per depositare un questionario con le cose positive e negative fatte nei cinque anni della Giunta Romerio, i suggerimenti per la nuova consigliatura e l'indicazione di nominativi da inserire nella lista dei volti nuovi. All'epoca il Consiglio comunale era composto da trenta persone per cui le liste potevano contenere trenta candidati. Secondo Gallina dieci dovevano essere scelti tra i consiglieri uscenti, altri dieci indicati dal partito e gli ultimi dieci selezionati in base al numero di preferenze espresse dai partecipanti alla "primarie".
Il procuratore Stanislao Franchina
La Giustizia a Lecco è malata. Nel senso che soffre di organico sottodimensionato al punto che il "civile" è schiacciato sotto oltre 5mila procedimenti pendenti e anche il "penale" non se la passa meglio. Nel frattempo il procuratore Stanislao Franchina lancia l'allarme per la crescita delle organizzazioni di stampo mafioso che operano nel narcotraffico e nelle estorsioni. Il quadro che emerge durante la consueta cerimonia di inaugurazione dell'anno giudiziario è a dir poco allarmante.
Con una sentenza del vice pretore onorario si chiude il lungo braccio di ferro tra la società proprietaria dei locali e la famiglia Caldirola che da 42 anni gestisce la valigeria di via Manzoni. L'indennità di avviamento è ben poca cosa rispetto alla perdita subita dalla famiglia e da Merate che vede chiudersi uno dei più bei negozi della città. La vetrina girevole - autentico gioiello di architettura - la vecchia insegna in stile novecento, la campanella appesa all'ingresso, l'interno in legno e l'atmosfera del passato con articoli di assoluta modernità, tutto ciò nulla può contro la volontà dei proprietari di destinare diversamente i muri.
Mancano cento giorni alle elezioni comunali. La Giunta Romerio sgancia le ultime "granate" edilizie. Le Dame Inglesi presentano un progetto per la realizzazione di un edificio di 12mila metri cubi disposto su tre piani con nel seminterrato un auditorium di 750 posti da ricavare sfruttando anche la pendenza del terreno. Altro grosso intervento è previsto tra la tessitura e la concessionaria d'auto, in zona Ceppo con la costruzione di un edificio commerciale servito da apposita viabilità interna e accesso sulla ex 36.
A Osnago la nuova rotonda in località Belvedere continua a provocare incidenti su incidenti, un paio anche con esiti drammatici. Stavolta è un camion che salito sul cordolo per la ristrettezza della corsia finisce per abbattersi sulla cascina. Gravi le condizioni del conducente. Una campagna di stampa sulla pericolosità di quella rotonda riesce a convincere l'amministrazione osnaghese a progettare un intervento di modifica. Ma nelle more delle discussioni, soprattutto con la sinistra guidata da Marco Molgora, gli incidenti più o meno gravi si susseguono. E sempre a Osnago l'Aula affila le armi per la discussione sul nuovo piano regolatore che prevede grosso modo un'ondata di cemento - che arriva fino ai giorni nostri - con oltre 200mila metri cubi di nuova residenza. Nel lungo elenco di aree cui la variante di Prg cambia la destinazione d'uso da agricola a edificabile troviamo anche Le Marasche per 25mila metri cubi. Realizzazione avviata trent'anni dopo, cioè ai giorni nostri con tutte le ben note polemiche.
In valletta ferve la discussione circa la fusione di Perego, Santa Maria e Rovagnate, l'ormai famoso Pe.Sa.Ro. Tra i più convinti il sindaco di Santa Maria, Pierluigi Montanelli che tuttavia sostiene la necessità assoluta di effettuare prima sondaggi tra la popolazione ben sapendo quanta resistenza ci sia a cancellare il nome del proprio paese dalla carta geografica. Difatti si dovrà attendere altri 27 anni prima della fusione peraltro limitata a Perego e Rovagnate.
93/continua