Carnate: ladri in casa, rubano l'urna con le ceneri del papà. L'appello disperato della figlia

Quando è entrata in casa e l'ha vista sottosopra, l'occhio le è caduto sul comodino della mamma dove era custodita l'urna con le ceneri del papà: vuoto. La cassetta in legno non c'era più.

L'urna trafugata dai ladri

I ladri entrati nella sua abitazione di Carnate in Via Galileo Galilei, ad un'ora imprecisata di sabato 1 febbraio, si sono portati via anche l'urna, del peso di una trentina di chili, probabilmente pensando che al suo interno ci fossero gioielli, merce di valore, forse denaro. Ora Katia e la mamma, disperate, stanno lanciando appelli ovunque affinchè chi dovesse trovarla, abbandonata nei campi o a bordo strada, dove probabilmente i delinquenti si devono essere fermati per appurarne il contenuto o per sbarazzarsene una volta scoperto che non si trattava di niente di prezioso, la possa riconsegnare. "E' quanto di più prezioso abbiamo" ha raccontato Katia distrutta per l'accaduto "potevano portarci via tutta la casa, ma l'urna con le ceneri di mio papà, quella no. Sabato a mezzogiorno sono uscita con mia mamma per alcune commissioni e siamo rientrate attorno alle 21. Appena messo piede in casa ci siamo accorte che erano entrati i ladri. Cassetti, armadi, oggetti per terra. Tutto era sottosopra. Ci siamo spostate per i locali e quando siamo arrivate nella camera della mamma ho buttato l'occhio verso il comodino e mi sono accorta che mancava l'urna con le ceneri di papà. Abbiamo cercato subito in casa e attorno ma niente. I ladri probabilmente devono avere pensato che si trattasse di una scatola per gioielli, forse una sorta di cassaforte rivestita in legno e l'hanno portata via senza accorgersi che c'era pure la targhetta con il nome Antonio Martino. Per noi è uno strazio. Ho fatto denuncia il giorno successivo. C'erano molte altre persone che avevano subito un furto con la perdita di gioielli, denaro e tanti effetti personali. A me e alla mamma interessa solo ritrovare le ceneri del papà. Avrebbero potuto spogliarci di tutto ma non di ciò che ci resta di lui. Davvero chiediamo aiuto. Se qualcuno dovesse trovarla la può portare ai carabinieri oppure lasciarla in una chiesa o al cimitero, scrivere a voi (redazione@merateonline.it - cell. 340.957.40.11). Non finiremo mai di essere riconoscenti. Per ora siamo distrutte dal dolore".
Luisa Biella
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.