Mandic: allarme Coronavirus per un bimbo di 7 anni giunto al PS con febbre da 4 giorni, parzialmente chiuso il reparto a scopo precauzionale per isolamento. Accertamenti in corso
Allarme Coronavirus al Mandic di Merate, proprio nella giornata in cui il consiglio dei ministri ha dichiarato lo stato d'emergenza sanitaria: nella serata odierna il pronto soccorso del presidio ospedaliero di via Cerri è stato parzialmente evacuato dopo l'accettazione di un bambino di appena 7 anni arrivato presso la struttura con la febbre alta da quattro giorni dopo essere entrato in contatto con un compagno cinese appena rientrato dal Paese natale.
Una delle infermiere all'accettazione del Mandic con la mascherina
Tre elementi - la nazionalità, la temperatura che stenta a scendere e soprattutto l'essersi intrattenuto con un soggetto recentemente stato nella Cina "isolata" per la pandemia - che hanno fatto scattare l'immediato sgombero di quanti si trovavano nell'ala dove è stato destinato anche il piccolo, fatti uscire di fretta e fuori dalla porta sul retro. Sono comunque in corso tutti gli accertamenti perchè al momento si è trattato solo di una precauzione, ci si passi il termine, "indiziaria", senza alcun riscontro circa l'effettivo contagio del minore che con buona probabilità potrebbe anche semplicemente avere l'influenza o altro problema sanitario. Accertamenti in corso anche sul "contatto" avuto dal bimbo e per il quale è scattato l'allarme. Già allertato l'infettivologo di turno al Manzoni, come già richiamati al Mandic anche il primario del Pronto Soccorso Giovanni Buonocore, il direttore sanitario di presidio Gedeone Baraldo e la coordinatrice infermieristica Cinzia Dadda. La situazione, comunque sotto controllo, e con il protocollo messo in atto a scopo precauzionale e secondo le indicazioni del ministero della sanità, non ha comunque portato alla chiusura dell'attività del Pronto soccorso. E questo proprio perchè gli accertamenti andrebbero classificando il malessere come influenza. La trasmissione tra bambini, tra l'altro, come spiegato da alcuni infettivologi in questi giorni a livello nazionale, risulterebbe essere piuttosto bassa diversamente dagli anziani dove la salute già compromessa sarebbe uno dei fattori di complicanze del quadro generale della persona.
Proprio nei giorni scorsi gli stessi operatori sanitari e del 118erano stati istruiti sui protocolli da attivare in questi casi. Due ad oggi i casi di Coronavirus accertati in Italia, con due turisti cinesi ricoverati allo Spallanzani di Roma.