Sartirana: cani nella riserva. La regione chiede la modifica del regolamento entro marzo
Il comune di Merate avrà tempo fino al 2 marzo per modificare il regolamento di gestione della riserva naturale del lago di Sartirana. Ad intimarlo è la Regione con una nota a firma del dirigente dell'ufficio di direzione generale dei sistemi verdi parchi e aree protette dr. Stefano Agostoni, in risposta a una interrogazione avanzata dal consigliere regionale pentastellato Marco Fumagalli.
Il rilievo evidenziato da Fumagalli era relativo alla deliberazione del consiglio comunale n.21 del 19/03/2019 con la quale si modificava il regolamento di gestione del SIC in particolare stralciando il divieto di introduzione di cani nell'area. La modifica, secondo il pentastellato, non poteva essere introdotta in quanto il divieto di ingresso ai quattro zampe derivava dalla delibera regionale istitutiva della riserva e dunque non modificabile. L'ufficio regionale preposto, analizzati i documenti e il regolamento modificato, ha così concluso come l'ente gestore della riserva, dunque il comune. debba procedere a modificare nuovamente il regolamento entro il 2 marzo per "renderlo coerente con le richiamate deliberazioni regionali nonchè con le misure di conservazione del sito Natura 2000".
Soddisfazione è stata espressa dal consigliere regionale Marco Fumagalli e dal gruppo meratese che commenta "Non ci resta che vigilare ancora, nel dubbio che la negligenza di qualche assessore non porti ai risultati richiesti".
Il rilievo evidenziato da Fumagalli era relativo alla deliberazione del consiglio comunale n.21 del 19/03/2019 con la quale si modificava il regolamento di gestione del SIC in particolare stralciando il divieto di introduzione di cani nell'area. La modifica, secondo il pentastellato, non poteva essere introdotta in quanto il divieto di ingresso ai quattro zampe derivava dalla delibera regionale istitutiva della riserva e dunque non modificabile. L'ufficio regionale preposto, analizzati i documenti e il regolamento modificato, ha così concluso come l'ente gestore della riserva, dunque il comune. debba procedere a modificare nuovamente il regolamento entro il 2 marzo per "renderlo coerente con le richiamate deliberazioni regionali nonchè con le misure di conservazione del sito Natura 2000".
In caso di inadempienza, si legge nella conclusione dell'atto, non rientrando questo caso nella fattispecie di quelli che possano mettere in imminente pericolo la conservazione dell'ambiente naturale, si valuteranno eventuali azioni da intraprendere.
Soddisfazione è stata espressa dal consigliere regionale Marco Fumagalli e dal gruppo meratese che commenta "Non ci resta che vigilare ancora, nel dubbio che la negligenza di qualche assessore non porti ai risultati richiesti".
