Smog: dopo due giorni di tregua il PM 10 torna a superare la 'soglia di attenzione'

Pochi giorni di tregua, due per la verità, il 19 e 20 gennaio, poi le polveri sottili sono ricomparse più aggressive di prima portando i valori nell'aria da 60 microgrammi per metro cubo del 21 ai 78 di ieri venerdì 24. In 24 giorni la soglia di attenzione è stata superata ben 17 volte con picchi altissimi. La situazione del meratese non è tra le peggiori dell'aggregato milanese. Milano città ha fatto segnare ieri 98 in via Pascal, 96 in via Senato e poi 99 a Pioltello, 93 a Meda, 81 a Monza. Stanno meglio invece le città di Como (74), Cantù (55), Lecco Amendola (54) a Valmadrera (60). Tutte comunque oltre il limite di 50 microgrammi per metro cubo. La media di gennaio a Merate sin qui è stata di 61,9 mµ/mc. Il valore più alto è stato registrato dalla centralina il giorno 15 con 121 mµ/mc; il valore più basso il giorno 20 con 28.

Decisamente migliore la situazione a Lecco dove la centralina di via Amendola ha fatto segnare solo 3 superamenti della soglia di 50 e quella di via Sora uno soltanto. Meno bene Valmadrera con 8 superamenti, una punta massima di 98 il giorno 15 e una minima di 11 il giorno 20.

Due superamenti anche a Casatenovo dove, ricordiamo non c'è la centralina ma i valori sono stimati, uno a Barzanò, uno a Oggiono e uno a Calolziocorte. Come sempre aria migliore, di parecchio a Moggio e Mandello del Lario. Il giorno 15, è stato per tutta la provincia il mercoledì nero.

Oggi e domani le previsioni per Merate non lasciano pensare a nulla di positivo. Le stime per oggi arrivano a superare i 90 mµ/mc in prima serata tra le 18 e le 20; leggermente meglio domenica con valori massimi che non dovrebbero andare oltre 80.

Anche a Lecco sono previsti superamenti dei valori di attenzione ma con picchi non superiori a 70 mµ/mc.

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