Merate: auto elettrica a noleggio per una mobilità pulita. Stalli gratis per le ibride

"È il primo passo di un nuovo modello di mobilità sostenibile". Con queste parole l'assessore all'Ambiente e all'Innovazione tecnologica Andrea Robbiani ha presentato la delibera che doterà il Comune di Merate di una vettura elettrica, con annessa installazione di due colonnine di ricarica. Negli orari di apertura degli Uffici la macchina sarà a disposizione dei dipendenti dell'Ente per gli spostamenti di servizio, ma negli altri momenti potrà essere guidata dai cittadini, che dovranno corrispondere il costo della tariffa per l'utilizzo. "Si tratta di una sperimentazione iniziale. Vogliamo iniziare a costruire una mobilità sostenibile di territorio che integri il trasporto pubblico locale". In pratica l'auto sarà noleggiata e tra i vantaggi sottolineati da Robbiani c'è l'azzeramento dei costi di manutenzione a carico del Comune. "Siamo soddisfatti - ha commentato Alessandro Pozzi della minoranza - la strada è questa ed è giusto che anche l'amministrazione comunale faccia la sua parte. Certo come sperimentazione è un po' timida: una vettura e due colonnine, una spesa di 18 mila euro, per un paese di 15 mila abitanti. L'auspicio è che aumentino. Ad Osnago sono state sostituite le auto comunali con il car sharing elettrico già 15 anni fa". Un'affermazione, quest'ultima, ritenuta forse da primo della classe, che ha scatenato la risata e qualche sbracata battuta ironica dell'assessore Robbiani. Poi, tornato serio, ha annunciato che saranno individuati degli stalli per il parcheggio nei quali auto ibride o elettriche saranno esenti dal pagamento del ticket per la sosta in centro. Il punto ha riscosso l'unanimità dei voti favorevoli.

Andrea Robbiani

"Cambia Merate!" è rimasto soddisfatto anche alla risposta del vice sindaco Giuseppe Procopio sulla interrogazione riguardante il Bonus Facciate [clicca QUI], un incentivo fiscale introdotto nella manovra di bilancio approvata dal Parlamento sotto le feste natalizie. Procopio ha spiegato che l'amministrazione fornirà la necessaria comunicazione ai cittadini così come suggerito dalla minoranza, non appena saranno varati i decreti attuativi e il Ministero fornirà le dovute circolari che scioglieranno dubbi interpretativi. Il vice sindaco ha anticipato che tuttavia è già stata predisposta la delibera che attribuisce alle aree del PGT (Piano di Governo del Territorio) le corrispondenti fasce A e B, un passaggio necessario per poter beneficiare della detrazione fiscale lorda al 90% delle spese sostenuti per gli interventi previsti dalla normativa.

Scivolata liscia come l'olio la delibera per approvare il progetto di fusione per incorporazione che porta a compimento l'acquisizione della rete idrica da parte di Lario Reti Holding per l'intero territorio provinciale. Un processo salutato positivamente da ambo gli schieramenti. Dalla maggioranza è stato sottolineato che ora si aprirà la stagione degli investimenti, mentre la minoranza ha evidenziato che per chiudere il cerchio servirebbe cedere gli impianti di LRH presenti nel Comasco.

Giuseppe Procopio

Rinnovata con riserva la convenzione triennale per la promozione e la valorizzazione del sistema museale della Provincia di Lecco. Merate compare per il Museo Civico di Storia Naturale intitolato a don Ambrosioni. Con il rinnovo la quota dei Comuni è stata dimezzata e per Merate sarà dunque di 1.250 euro annui contro i 2.500 stabiliti in precedenza. Patrizia Riva, consigliera di "Cambia Merate!" ha evidenziato la scarsa attrattiva del polo museale locale. "Al netto dei laboratori scolastici, ci sono state appena 14 visite nello scorso anno. Bisognerà considerare se varrà la pena tenerlo aperto o fare altro". Linea condivisa tra le due parti in seno al Consiglio. Intanto la convenzione è stata approvata all'unanimità.

M.P.
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