Cernusco: Luca Presotto supera (da solo) un team di matematici finlandesi e vince la sfida lanciata dall’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica

Se ci si potrà sentire un po' più al riparo dai pericoli derivanti dai rifiuti radioattivi, in parte sarà anche grazie al dottor Luca Presotto. Fisico nucleare dell'Unità di Medicina Nucleare dell'IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano diretta dal dottor Luigi Gianolli, residente a Cernusco Lombardone e diplomatosi al Liceo Agnesi di Merate, da solo è riuscito a battere un team di matematici finlandesi risolvendo meglio di chiunque altro un quesito posto lo scorso anno dall'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica.

Il dr. Luca Presotto al centro, premiato insieme agli altri partecipanti

La sfida consisteva - in parole semplici - nel verificare attraverso la tomografia, tecnica di ricostruzione immagini utilizzata in vari campi della scienza, l'eventuale presenza di combustibile nucleare esaurito immagazzinato in contenitori chiusi (i rifiuti radioattivi di prima, in pratica). Al dr. Presotto, che di analisi simili ne esegue ogni giorno nei laboratori del San Raffaele, è quindi bastato applicare le conoscenze in materia in un ambito del tutto diverso, quello appunto nucleare. ''Imbattersi in concorsi come quello lanciato dall'IAEA è sempre più frequente'' ha spiegato il fisico nucleare cernuschese. ''Anziché conferire incarichi a qualcuno, si preferisce negli ultimi anni indire una gara internazionale in modo che chiunque possa ragionare sul problema e fornire la soluzione migliore. In questo caso veniva chiesto di ricostruire una serie di immagini utilizzando un macchinario, elaborato dell'IAEA per aumentare la sicurezza negli impianti nucleari, le cui caratteristiche sono praticamente identiche a quelle che utilizziamo in medicina nucleare, per gli esami scintigrafici''. Come tutti i partecipanti, il dr. Presotto ha avuto alcuni mesi di tempo per elaborare la propria soluzione e una serie di dati di partenza con cui svolgere i calcoli. Il suo lavoro è risultato il più efficace, oltre che rispetto a quello del team di matematici finlandesi, che si sono classificati secondi, anche di un altro fisico nucleare austriaco ed ha quindi potuto raggiungere il gradino più alto del podio durante la premiazione svolta presso la sede dell'Onu di Vienna.

Dopo la premiazione, davanti al palazzo delle Nazioni Unite di Vienna

L'Agenzia Internazionale sull'Energia Atomica, che potrà quindi avvalersi della soluzione data dallo scienziato cernuschese per far funzionare il suo macchinario, è infatti un ente autonomo fondato nel 1957 dall'Organizzazione delle Nazioni Unite con lo scopo di promuovere l'utilizzo pacifico del nucleare e di impedirne l'utilizzo per scopi militari (e per questo, nel 2005, ha vinto il Premio Nobel). A tal proposito, intervistato dall'ufficio stampa dell'IAEA, ha dichiarato che ''prima di vedere l'annuncio di questa sfida, non avevo idea che la mia esperienza e conoscenza potessero anche contribuire alla pace e alla sicurezza internazionali''. ''Sono anche io uno dei tanti fisici passati dal Liceo Agnesi di Merate e a tal proposito mi piacerebbe citare la professoressa Fabiana Valli, che ha sviluppato la passione per la fisica in me ed altri compagni che hanno poi avuto molto successo come ricercatori'' ha concluso il dr. Presotto. ''Dopo essermi laureato ho collaborato per alcuni anni con l'Università Vita-Salute San Raffaele come ricercatore, iniziando a lavorare anche con il team di medicina nucleare del quale faccio parte dall'aprile del 2017. Ci occupiamo principalmente di esami di secondo livello per patologie oncologiche, cardiologiche e neurologiche.  Il nostro lavoro non è esclusivamente medico. Nel nostro gruppo ci sono infatti anche ricercatori fisici, perché si studia la matematica che sta dietro i macchinari che utilizziamo''.
A.S.
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