Merate: tampona l'auto del sacrestano e se ne va ma l'occhio delle telecamere lo...inchioda
Un danno di qualche migliaio di euro che già temeva sarebbe stato a carico della sua assicurazione senza che il colpevole "pagasse". E invece nel giro di una settimana grazie alle riprese delle telecamere si è riusciti a risalire al responsabile.
E' accaduto a Franco Crippa, sacrestano della chiesa di Sant'Ambrogio, che nei giorni scorsi aveva lasciato parcheggiata la sua Alfa Giulietta come al solito nello spazio antistante l'abitazione in Viale Verdi. Uscito nel primo pomeriggio per alcune commissioni si era accorto a Brugarolo che la parte anteriore della vettura, lato passeggero, era stata seriamente danneggiata. Recatosi dal carrozziere si era sentito fare un preventivo "pesante" e sconfortato oltre che arrabbiato era tornato a perlustrare le zone dove era transitato per cercare il coprifanale mancante. Il pezzo lo aveva trovato invece sui gradini del palazzo di Via Verdi, dove presumibilmente la persona che gli aveva tamponato l'auto l'aveva poi abbandonato. Recatosi in caserma per sporgere denuncia contro ignoti si è visto chiamare qualche giorno dopo per la comunicazione che il responsabile del sinistro era stato individuato grazie alle telecamere poste sopra l'incrocio che avevano ripreso l'intera manovra con tanto di "botta" contro la Giulietta e il successivo allontanamento come se nulla fosse. Il "reo", un conducente di Monza, è stato così chiamato per chiudere bonariamente l'incidente con la constatazione amichevole ed evitare ulteriori complicazioni.
E' accaduto a Franco Crippa, sacrestano della chiesa di Sant'Ambrogio, che nei giorni scorsi aveva lasciato parcheggiata la sua Alfa Giulietta come al solito nello spazio antistante l'abitazione in Viale Verdi. Uscito nel primo pomeriggio per alcune commissioni si era accorto a Brugarolo che la parte anteriore della vettura, lato passeggero, era stata seriamente danneggiata. Recatosi dal carrozziere si era sentito fare un preventivo "pesante" e sconfortato oltre che arrabbiato era tornato a perlustrare le zone dove era transitato per cercare il coprifanale mancante. Il pezzo lo aveva trovato invece sui gradini del palazzo di Via Verdi, dove presumibilmente la persona che gli aveva tamponato l'auto l'aveva poi abbandonato. Recatosi in caserma per sporgere denuncia contro ignoti si è visto chiamare qualche giorno dopo per la comunicazione che il responsabile del sinistro era stato individuato grazie alle telecamere poste sopra l'incrocio che avevano ripreso l'intera manovra con tanto di "botta" contro la Giulietta e il successivo allontanamento come se nulla fosse. Il "reo", un conducente di Monza, è stato così chiamato per chiudere bonariamente l'incidente con la constatazione amichevole ed evitare ulteriori complicazioni.
S.V.