Smog, da domani revocate misure a Milano, Cremona, Pavia, Lodi e Mantova
Da domani, martedì 21 gennaio, sono revocate le misure temporanee di primo e di secondo livello nei comuni con più di 30.000 abitanti e in quelli aderenti su base volontaria nella province di Milano, Cremona, Pavia, Lodi e Mantova dove, per due giorni consecutivi, i valori medi di PM10 sono stati al di sotto del limite. Sono confermate invece le misure di primo livello nei comuni coinvolti nella provincia di Monza e Brianza, dove i valori delle concentrazioni del Pm10 sono stati per un solo giorno al di sotto del limite. La revoca delle misure temporanee per la provincia di Monza e Brianza verrà rivalutata domani, qualora si registrassero valori sotto la soglia, uniti a previsioni favorevoli alla dispersione degli inquinanti.
“Sono bastati due giorni di condizioni meteo-climatiche appena un po’ più favorevoli – spiega l’assessore all’Ambiente e Clima della Regione Lombardia, Raffaelle Cattaneo - qualche pioggia e un po’ di vento e la qualità dell’aria in Lombardia è rientrata al di sotto del limite di 50 microgrammi per metro cubo. Oggi i dati ci dicono che in tutta la Lombardia i dati del Pm10 sono al di sotto del limite. La qualità dell’aria è certamente migliorata. Tutto questo conferma che la criticità dei giorni passati è legata a condizioni climatiche sfavorevoli, non appena il clima diventa più amico i valori della qualità dell’aria rientrano sotto i limiti, a conferma dell’efficacia e l’adeguatezza dei provvedimenti adottati da Regione Lombardia”.
Ambiti
Le misure temporanee di primo livello riguardano il traffico (limitazioni per i veicoli fino a euro 4 diesel in ambito urbano, obbligo spegnimento motori in sosta), il riscaldamento domestico (limitazione all'uso di generatori a biomassa legnosa di classe inferiore alle 2 stelle compresa, riduzione di 1 grado delle temperature nelle abitazioni), l'agricoltura (divieto di spandimento liquami zootecnici) e divieto assoluto di combustioni all'aperto (accensione di fuochi, falò, barbecue, fuochi d’artificio).
Rilevazione quotidiana
I dati sulla qualità dell'aria vengono esaminati ogni giorno e viene data comunicazione in maniera tempestiva circa la cessazione delle limitazioni temporanee. Come previsto dalle d.G.R. n. 7095 del 18 settembre 2017 e n. 712 del 30 ottobre 2018, qualora si registrassero un valore al di sotto della soglia unito a previsioni metereologiche con condizioni favorevoli alla dispersione degli inquinanti oppure valori al di sotto della soglia per due giorni consecutivi si potrà procedere con la disattivazione delle misure temporanee.
“Sono bastati due giorni di condizioni meteo-climatiche appena un po’ più favorevoli – spiega l’assessore all’Ambiente e Clima della Regione Lombardia, Raffaelle Cattaneo - qualche pioggia e un po’ di vento e la qualità dell’aria in Lombardia è rientrata al di sotto del limite di 50 microgrammi per metro cubo. Oggi i dati ci dicono che in tutta la Lombardia i dati del Pm10 sono al di sotto del limite. La qualità dell’aria è certamente migliorata. Tutto questo conferma che la criticità dei giorni passati è legata a condizioni climatiche sfavorevoli, non appena il clima diventa più amico i valori della qualità dell’aria rientrano sotto i limiti, a conferma dell’efficacia e l’adeguatezza dei provvedimenti adottati da Regione Lombardia”.
Ambiti
Le misure temporanee di primo livello riguardano il traffico (limitazioni per i veicoli fino a euro 4 diesel in ambito urbano, obbligo spegnimento motori in sosta), il riscaldamento domestico (limitazione all'uso di generatori a biomassa legnosa di classe inferiore alle 2 stelle compresa, riduzione di 1 grado delle temperature nelle abitazioni), l'agricoltura (divieto di spandimento liquami zootecnici) e divieto assoluto di combustioni all'aperto (accensione di fuochi, falò, barbecue, fuochi d’artificio).
Rilevazione quotidiana
I dati sulla qualità dell'aria vengono esaminati ogni giorno e viene data comunicazione in maniera tempestiva circa la cessazione delle limitazioni temporanee. Come previsto dalle d.G.R. n. 7095 del 18 settembre 2017 e n. 712 del 30 ottobre 2018, qualora si registrassero un valore al di sotto della soglia unito a previsioni metereologiche con condizioni favorevoli alla dispersione degli inquinanti oppure valori al di sotto della soglia per due giorni consecutivi si potrà procedere con la disattivazione delle misure temporanee.