Video intervista al maestro Marino Formenti, dai primi passi compiuti a Merate ai concerti nei grandi templi  della musica


Marino Formenti, classe 1965, è la bandiera meratese nel grande giro internazionale della musica. Per dare l'idea del livello di popolarità, ma soprattutto di eccezionale talento del nostro concittadino basta questa notizia: il New York Times ha salutato Marino Formenti come il "Glenn Gould del XXI secolo". Gould, pianista, compositore, clavicembalista è ricordato come uno dei più grandi pianisti di tutti i tempi, "....grazie alla tecnica eccezionale, alla sensibilità e all'assoluta modernità nella rilettura e interpretazione dei classici, è ricordato soprattutto per le registrazioni di musiche di Bach, Beethoven e del repertorio pianistico del XX secolo".

Marino Formenti durante un'esibizione a Merate in auditorium

A Merate Marino, che risiede stabilmente a Vienna, torna occasionalmente a trovare la mamma. E in quelle occasioni non si sottrae agli inviti pressanti di tenere un concerto. Al maestro è stata conferita nel 2013 la benemerenza civica con questa motivazione: "tanto onore rende alla città con i suoi successi in tutto il mondo. Musicista dalla versatilità strabiliante, dalla intesa e dirompente interpretazione, una vera esplosione di energia, che desidera sparire poco a poco nella musica".

A Roma si è incrociato con un'altra nostra conoscenza, Andrea Mandelli, impegnato in una serie di incontri per programmare la prossima stagione. I due musicisti, che si erano conosciuti a Merate in occasione di un concerto del maestro Formenti hanno subito legato e dato vita a jam session dal risultato stupefacente.

Andrea ha approfittato del tempo disponibile da trascorrere col Maestro per porgli qualche domanda. Ed ecco l'intervista audiovisiva che ne è uscita.

https://youtu.be/P_TmoqFWKqM

Intervista realizzata da Andrea Mandelli a cura di Claudio Brambilla
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