PM 10: Il giorno 8 Merate maglia nera di tutta l’area milanese. Lecco un solo superamento. Aria migliore a Casate e Oggiono
Il giorno 8 gennaio, Merate è risultata la città più inquinata da polveri sottili dell’intero agglomerato di Milano, che comprende oltre al capoluogo di regione anche Meda, Monza, Cantù, Como, Busto, Saronno, Lecco, Valmadrera. La centralina ha infatti evidenziato un dato medio giornaliero di 83 microgrammi per metro cubo di PM 10 contro 71 di Milano via Senato, 69 di Monza parco, 75 di Como centro, 71 di Saronno, 45 di Lecco e 79 di Valmadrera.
Ma è stata l’unica giornata davvero con aria pessima. In realtà nei primi nove giorni del nuovo anno la media di Merate è stata di 53,8 superiore certo ai 50 microgrammi per metro cubo oltre i quali scatta la soglia di attenzione ma ben lontana dai valori dello scorso anno. I superamenti sono stati 5 su nove.
Nettamente più pulita l’aria a Lecco. La centralina di via Amendola ha fatto segnare un solo superamento della soglia 50 e una media nei nove giorni di 36 mµ/mc. Il giorno con l’aria peggiore è stato il 7 (58).
Decisamente più inquinata l’aria nella zona di Valmadrera. La centralina ha registrato quattro superamenti della soglia di attenzione e una media nei 9 giorni di 48,3 mµ/mc. Anche qui il giorno con l’aria più inquinata è stato l’8 con 79.
Non risulta invece aggiornata la situazione esposta da Arpa per i comuni dell’area casatese-oggionese che, come noto, non sono monitorati da centraline fisse ma da modelli di calcolo. I dati, infatti, si fermano al giorno 7. Tuttavia la situazione almeno nella prima settimana appare incoraggiante. A Barzanò, nessun superamento e una media di 28,8 – a Casatenovo la media è stata di 37,6 senza valori oltre la soglia di attenzione, come a Oggiono dove la media si è assestata su 22,1 mµ/mc.
Ma è stata l’unica giornata davvero con aria pessima. In realtà nei primi nove giorni del nuovo anno la media di Merate è stata di 53,8 superiore certo ai 50 microgrammi per metro cubo oltre i quali scatta la soglia di attenzione ma ben lontana dai valori dello scorso anno. I superamenti sono stati 5 su nove.
Nettamente più pulita l’aria a Lecco. La centralina di via Amendola ha fatto segnare un solo superamento della soglia 50 e una media nei nove giorni di 36 mµ/mc. Il giorno con l’aria peggiore è stato il 7 (58).
Decisamente più inquinata l’aria nella zona di Valmadrera. La centralina ha registrato quattro superamenti della soglia di attenzione e una media nei 9 giorni di 48,3 mµ/mc. Anche qui il giorno con l’aria più inquinata è stato l’8 con 79.
Non risulta invece aggiornata la situazione esposta da Arpa per i comuni dell’area casatese-oggionese che, come noto, non sono monitorati da centraline fisse ma da modelli di calcolo. I dati, infatti, si fermano al giorno 7. Tuttavia la situazione almeno nella prima settimana appare incoraggiante. A Barzanò, nessun superamento e una media di 28,8 – a Casatenovo la media è stata di 37,6 senza valori oltre la soglia di attenzione, come a Oggiono dove la media si è assestata su 22,1 mµ/mc.