Merate: scelti i membri della Commissione Paesaggio. Quattro su 5 previsti da Matrix
Dopo una non breve gestazione (il 17 giugno firmato l'avviso di nomina, il 2 agosto termine ultimo per le candidature, il 12 ottobre modifica del regolamento) ecco finalmente che la Giunta ha nominato i cinque membri della Commissione Paesaggio. La delibera è la 2 del 7 gennaio. Ben 19 le candidature pervenute, dalle quali, a discrezione della Giunta, scegliere i 5 nomi cui affidare il delicatissimo incarico di valutare tutti i progetto edilizi sotto l'aspetto paesaggistico.
Un compito che non è remunerativo per i nominati ma che assegna loro comunque un ruolo molto importante nello sviluppo della città. Ebbene qui ci corre l'obbligo dare a Cesare quel che è di Cesare, ovvero al nostro Matrix quello che è di Matrix. Il 17 ottobre (CLICCA QUI) il collega infiltrato azzardava una scommessa, mettendo in fila i cinque possibili prescelti in una rosa molto ampia di candidati. E scriveva: "se ne azzeccherò tre su cinque mi aspetto un pubblico riconoscimento....". Su cinque l'invisibile collaboratore ne ha azzeccati ben quattro. E solo perché si era incaponito a inserire anche un geometra tra architetti, ingegnere e agronomo. Pensava che anche quella categoria professionale dovesse essere rappresentata pur avendo in altro scritto ipotizzato, come alternativa, proprio il quinto nominato, Lorenzo Albani. Dunque Matrix prevedeva: Giorgio Siani, ex sindaco di Mandello Lario della Lega (architetto) Andrea Giorgio de Capitani (geometra), Davide Spini (agronomo), Paolo Rughetto (architetto), Emanuela Savini (architetto). La Giunta guidata dal leghista Massimo Panzeri ha scelto: Giorgio Siani (Lecco), Lorenzo Albani (Missaglia), Davide Spini (Robbiate), Paolo Rughetto (Merate), Emanuela Savini (Olgiate Molgora). Quattro su cinque centrati con largo anticipo. Un plauso a Matrix.
Un compito che non è remunerativo per i nominati ma che assegna loro comunque un ruolo molto importante nello sviluppo della città. Ebbene qui ci corre l'obbligo dare a Cesare quel che è di Cesare, ovvero al nostro Matrix quello che è di Matrix. Il 17 ottobre (CLICCA QUI) il collega infiltrato azzardava una scommessa, mettendo in fila i cinque possibili prescelti in una rosa molto ampia di candidati. E scriveva: "se ne azzeccherò tre su cinque mi aspetto un pubblico riconoscimento....". Su cinque l'invisibile collaboratore ne ha azzeccati ben quattro. E solo perché si era incaponito a inserire anche un geometra tra architetti, ingegnere e agronomo. Pensava che anche quella categoria professionale dovesse essere rappresentata pur avendo in altro scritto ipotizzato, come alternativa, proprio il quinto nominato, Lorenzo Albani. Dunque Matrix prevedeva: Giorgio Siani, ex sindaco di Mandello Lario della Lega (architetto) Andrea Giorgio de Capitani (geometra), Davide Spini (agronomo), Paolo Rughetto (architetto), Emanuela Savini (architetto). La Giunta guidata dal leghista Massimo Panzeri ha scelto: Giorgio Siani (Lecco), Lorenzo Albani (Missaglia), Davide Spini (Robbiate), Paolo Rughetto (Merate), Emanuela Savini (Olgiate Molgora). Quattro su cinque centrati con largo anticipo. Un plauso a Matrix.