Merate: 'L'albero di Natale e altre storie' al centro anziani

Nel clima di celebrazioni e festosità che accompagna il periodo natalizio - ormai ufficialmente alla fine - anche il centro anziani di Merate ha voluto fare la sua parte organizzando per il giorno dell’Epifania uno spettacolo di burattini con maschere, sagome e giochi di luce.

L’idea alla base di questo incontro, secondo chi gestisce il centro, era di “allargare la platea di persone che possono ritrovarvisi”, così da “favorire il rapporto intergenerazionale tra anziani, adulti e bambini”. Sono stati infatti i bambini i destinatari principi dell’evento a cui è stato chiesto di portare ciascuno un cuscino, per potersi sedere tutti insieme a terra e godersi lo spettacolo in compagnia da una posizione privilegiata, e una “calza della Befana”. Al loro arrivo accompagnati dai genitori, tutti i piccoli hanno lasciato la propria calza nel bar del centro, con la speranza che al ritorno avrebbero potuto trovarla piena di dolci.

Lo spettacolo vero è proprio, dal titolo “L’albero di Natale e altre storie”, è stato offerto dall’Associazione Culturale Il Cerchio Tondo. Si tratta di un’Organizzazione per la promozione sociale che da più di 20 anni collabora coi comuni della Provincia di Lecco, e che è già alla sua seconda attività con la cooperativa Sineresi a cui è affidata la gestione del centro anziani. È stato quindi un grande bagaglio di esperienza quello che si sono portati Marco Randellini e Maura Invitti, i due attori che hanno intrattenuto gli spettatori. “Il nostro scopo è di creare momenti di socializzazione tra le famiglie offrendo un bello spettacolo” ha detto Randellini, “E un bello spettacolo per bambini è anche un bello spettacolo per adulti.”

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Al centro della scena è stato quindi il tema dell’albero, un elemento dotato di una ricca simbologia. Alle varie rappresentazioni quali l’albero universale, l’albero-bosco o l’albero-fungo, è stato dedicato ciascuno dei brevi racconti animati che hanno composto lo spettacolo.

Molteplici le risorse attoriali e materiali impiegate dai due membri della compagnia: si è passati dal suono di strumenti a fiato all’uso di maschere, dai burattini alle sagome di cartone, dalle filastrocche alle ombre cinesi. I piccoli spettatori hanno recepito il tutto con entusiasmo e non hanno mancato di partecipare attivamente alla rappresentazione quando era richiesto il loro intervento. Il tutto si è concluso con un racconto tradizionale sulla nascita dell’albero di Natale, un modo perfetto “per riallacciarsi al clima delle feste”.

Dopo lo spettacolo i bambini hanno ritrovato le proprie calze immancabilmente piene e hanno potuto lasciare il centro nella soddisfazione di tutti.
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