Merate: l’alba radiosa sulle Alpi e il sentiero impercorribile al lago. E i cani entrano o no?
Nel pomeriggio le piazze centrali - drammaticamente segnate dalla chiusura di tutti i locali pubblici con la sola lodevole eccezione della Pasticceria Albani di via Carlo Baslini - molta gente a passeggio. E molta di più nella riserva lago di Sartirana. Ma per i tanti che hanno voluto percorrere il sentiero attorno allo specchio d'acqua la brutta sorpresa di lunghissimi tratti impraticabili a causa del fango. Come ci si poteva aspettare anche se non piove da diversi giorni il fondo privo di ghiaia si è trasformato in un'unica pozza d'acqua che ha costretto i camminatori a inoltrarsi nel prato, non certo in condizioni molto migliori. Insomma ancora una volta si è mostrato in tutta la sua gravità l'incuria verso l'unica vera porzione di territorio che si potrebbe sfruttare turisticamente. Si sperava nel nuovo assessore Andrea Robbiani che potesse fare meglio del predecessore Massimiliano Vivenzio ma anche l'ex sindaco si sta dimostrando più interessato alla presentazione di nuove tecnologie dai nomi roboanti - anche se poi in centro manca quasi sempre il segnale dei cellulari - che alle questioni legate all'ambiente.
E sempre relativamente alla riserva lago l'ennesimo richiamo alla coerenza nelle disposizioni. E qui dovrebbe essere il sindaco Massimo Panzeri a dire qualcosa (il cappello d'alpino non è necessario...!): si può accedere con i cani al guinzaglio sì o no? Perché un cartello dice che si può, l'altro che è vietato. E' così difficile tra Sindaco, Assessore alla partita, Polizia locale, Ufficio tecnico, che qualcuno prenda una decisione per non esporre i cittadini a possibili richiami?