Mandic: Confalonieri in cattedra a Napoli con la TEP per l'ernia inguinale bilaterale

Marco Confalonieri
Sono poco più di una trentina i pazienti che, ogni anno, al Mandic vengono operati di ernia inguinale bilaterale con l'applicazione della TEP, tecnica comune in Francia e Germania, molto meno in Italia dove sono in pochi ad eseguirla e tra costoro figura anche il dottor Marco Confalonieri del presidio cittadino.
Il medico meratese, dalla sala operatoria dell'Università del mare di Napoli, ha eseguito in diretta video (trasmessa sul canale specializzato metchannel.com) un intervento della durata di 90 minuti davanti a un gruppo di discenti delle scuole di specializzazione, ai moderatori e ai massimi esperti italiani di chirurgia. Una vera e propria lezione che ha permesso di vedere applicato quanto gli studenti avevano già potuto ascoltare durante la parte teorica.
La scuola, nata due anni fa, ha da subito arruolato tra i docenti il chirurgo meratese, specializzato nella TEP. Diversamente dalla TAPP che è la tecnica tradizionale più utilizzata, la TEP ha il vantaggio principale di essere meno invasiva perchè non si "entra" nell'addome del paziente ma si trova il piano diretto dove applicare la protesi. Risulta altresì meno dolorosa ed è proprio indicata per chi ha ernie bilaterali o recidive.
La presenza del dottor Marco Confalonieri unitamente al dottor Andrea Locatelli a questa lezione conclusiva della scuola di riferimento nazionale di chirurgia della parete addominale, rappresenta un importante elemento qualificativo per il reparto del presidio meratese.

S.V.
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