Mandic: la natività nel reparto di ostetricia con una panchina rossa contro la violenza sulle donne

Anche quest'anno il "presepe della Isa" come tutti lo chiamano è tornato a riempire l'area della sala pranzo del reparto di ostetricia, che si trova accanto alla grande vetrata.

L'enorme natività che resterà esposta ancora qualche giorno, fino all'Epifania, ogni volta si arricchisce di elementi nuovi e, infatti, su una torretta, in primo piano, c'è una panchina rossa con delle scarpe appoggiate a terra simbolo della lotta alla violenza sulle donne.



La massaia, il falegname, il ristoratore, il pastore, il musicista e poi le case con la vita quotidiana che scorre nei cortili e davanti al focolare domestico, la terrazza dove personaggi si rilassano e stanno in compagnia.

A realizzarlo è Isa una operatrice socio sanitaria del reparto che, da cinque anni a questa parte, si ritaglia uno spazio per rappresentare la Natività e dare quel tocco di gioia e festa che tutti attendono. La costruzione e il montaggio dei pezzi richiedono parecchio tempo tanto che Isa si prende una settimana di ferie per potervisi dedicare interamente.

Ma la soddisfazione è tanta anche perchè il suo lavoro è apprezzato al di là del credo religioso. "Ogni volta le famiglie e anche le degenti mi aiutano a comporlo" ha raccontato "non ci sono musulmani e cristiani e non è vero che il presepe non piace più. Quando mi vedono intenta a dare forma al presepe vengono ad aiutarmi ed è una gioia sapere che si tratta di un momento di unione per qualunque cultura".

 

S.V.
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