Aicurzio: la quota in vendita della farmacia forse nel 2021

La ricognizione periodica delle partecipazioni pubbliche è stata oggetto dell'ultimo consiglio comunale di Aicurzio. Il punto all'ordine del giorno è legato in particolare alla presenza del comune nella proprietà della farmacia comunale Farmaicurzio, per il 51% delle quote. Il 49% del pacchetto è attualmente in vendita al privato un tramite bando comunale pubblicato all'inizio di quest'anno, dopo la decisione dello storico farmacista e socio di minoranza, Luca Brambilla, di passare di mano la gestione amministrativa della società e appendere il camice per dedicarsi completamente al progetto per autistici Cascina Blu di Paderno. Già in diverse occasioni, anche nella passata legislatura, il sindaco Matteo Baraggia non ha nascosto di voler mantenere, come comune di Aicurzio, il possesso delle quote dell'attività di via Rogorini.

"Nella relazione compilata dal nostro servizio finanziario e poi avallata dal revisore dei conti, si rimandava quelli che sono gli obblighi della Corte dei Conti di alienazione di quote comunali, se si verificano alcuni casi - ha premesso Baraggia - nel nostro caso relativo alla Farmaicurzio, è stato tutto rimandato al 2021. Però mi preme sottolineare alcune cose che non emergono in questa relazione, e che avremo comunque modo di approfondire nel 2020 e nel 2021. Parliamo infatti di un servizio molto importante per la cittadinanza. Molti enti per non affrontare il problema che in effetti adesso è abbastanza complesso, preferiscono dare la licenza a un farmacista privato. Noi ad Aicurzio abbiamo invece preso una strada ben precisa, per la quale ho insistito molto personalmente. Cioè che la licenza e la gestione debbano essere del comune, che detiene la maggioranza. Questo ci permette di avere due vantaggi. Un capitale che viene rivalutato nel tempo e che è legato alla licenza farmaceutica che è un valore sul mercato. Licenza che è slegata dalla gestione della farmacia, che fa capo alla società Farmaicurzio". L'indirizzo dell'amministrazione in questo momento è quindi continuare puntare sulla farmacia comunale, che, come ricordato da Baraggia, con il suo servizio negli anni ha prodotto un fatturato in crescita costante, e visto un cambio di sede per l'esigenza di incrementare la superficie per l'aumento di clientela, proveniente anche dai paesi limitrofi. Con importanti lavori di ristrutturazione. Opere finanziate con gli utili prodotti dalla stessa società a capitale misto, pubblico e privato.
M.L.
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