Ciclismo: Zanotti guarda al futuro
Con un 2019 ormai agli ultimi rintocchi, le ruote di Zanotti non smettono di correre sulle strade e anche in questo periodo di apparente calma, c'è chi sta gia pensando alla nuova stagione e macinando kilometri in vista di un 2020 fatto di cambiamenti e obiettivi a cui puntare.
Vent'anni e già diversi titoli messi in cassaforte tra cui due Campionati Italiani (2017 e 2018) e un titolo europeo in staffetta (2018), Zanotti chiude l'anno con un cambiamento che ci auguriamo possa davvero rilanciarlo dopo un'annata che si è chiusa con un bicchiere mezzo pieno, ma che poteva senza dubbio regalare qualcosa in più al corridore airunese. Lasciato il suo precedente team, Juri Zanotti ha firmato un accordo con la KTM PROTEK DAMA, importante selezione lecchese (ndr. Monticello Brianza) che quest'anno ha deciso di rinnovare il proprio team, puntando sui giovani.
Abbiamo avuto modo di incontrare Juri e scambiare quattro chiacchiere su ciò che è stato quest'anno ormai alle spalle e su ciò che lo attende nella prossima annata. "Concludo questo 2019 col sorriso perché sono abbastanza soddisfatto della stagione. Ci sono state alcune gare in cui mi sentivo davvero bene ed ero molto competitivo, anche in campo internazionale. Sono riuscito a vincere gli Internazionali d'Italia nella categoria Under23 e questo è un risultato che mi appaga molto, perché ci tengo a questo circuito". Oltre a questo prestigioso traguardo, ricordiamo che Zanotti ha disputato il Campionato Europeo giungendo al settimo posto e chiudendo la stagione al 15esimo posto in Coppa del Mondo.
Non sono solo stati sorrisi e bei risultati per Juri che prosegue "Non nego che ho avuto dei momenti dove non sono andato bene perché non riuscivo ad esprimermi al 100%. La gara che più mi rammarica è il Campionato Italiano. Da campione in carica ci tenevo a difendere il titolo e non esserci riuscito mi è spiaciuto molto (ndr. gara chiusa al quarto posto). Ormai il 2019 è passato e quel che è fatto, è fatto. Sono già con la testa al 2020".
Come detto in precedenza, è di pochi giorni fa l'annuncio del cambio di casacca. "L'anno nuovo porterà per me un cambiamento molto importante, ovvero il cambio di squadra. Sono molto contento e onorato di vestire questi nuovi colori e non vedo l'ora di cominciare con le gare!".
Zanotti, dunque è già all'opera per preparare al meglio la nuova stagione che lo aspetta con grande carica e voglia di riprendersi ciò che il 2019 gli ha tolto.
L'augurio è senza dubbio di poterlo vedere nuovamente in tricolore e come lui stesso spera, di riuscire ad agguantare qualche prezioso podio nelle gare di Coppa del Mondo. Ovviamente Europei e Mondiali sono altri due importanti eventi nel mirino di Juri, che pedalata dopo pedalata cercherà di regalarsi e regalarci successi ed emozioni che un giorno speriamo possano diventare a "cinque cerchi".
Vent'anni e già diversi titoli messi in cassaforte tra cui due Campionati Italiani (2017 e 2018) e un titolo europeo in staffetta (2018), Zanotti chiude l'anno con un cambiamento che ci auguriamo possa davvero rilanciarlo dopo un'annata che si è chiusa con un bicchiere mezzo pieno, ma che poteva senza dubbio regalare qualcosa in più al corridore airunese. Lasciato il suo precedente team, Juri Zanotti ha firmato un accordo con la KTM PROTEK DAMA, importante selezione lecchese (ndr. Monticello Brianza) che quest'anno ha deciso di rinnovare il proprio team, puntando sui giovani.
Abbiamo avuto modo di incontrare Juri e scambiare quattro chiacchiere su ciò che è stato quest'anno ormai alle spalle e su ciò che lo attende nella prossima annata. "Concludo questo 2019 col sorriso perché sono abbastanza soddisfatto della stagione. Ci sono state alcune gare in cui mi sentivo davvero bene ed ero molto competitivo, anche in campo internazionale. Sono riuscito a vincere gli Internazionali d'Italia nella categoria Under23 e questo è un risultato che mi appaga molto, perché ci tengo a questo circuito". Oltre a questo prestigioso traguardo, ricordiamo che Zanotti ha disputato il Campionato Europeo giungendo al settimo posto e chiudendo la stagione al 15esimo posto in Coppa del Mondo.
Non sono solo stati sorrisi e bei risultati per Juri che prosegue "Non nego che ho avuto dei momenti dove non sono andato bene perché non riuscivo ad esprimermi al 100%. La gara che più mi rammarica è il Campionato Italiano. Da campione in carica ci tenevo a difendere il titolo e non esserci riuscito mi è spiaciuto molto (ndr. gara chiusa al quarto posto). Ormai il 2019 è passato e quel che è fatto, è fatto. Sono già con la testa al 2020".
Come detto in precedenza, è di pochi giorni fa l'annuncio del cambio di casacca. "L'anno nuovo porterà per me un cambiamento molto importante, ovvero il cambio di squadra. Sono molto contento e onorato di vestire questi nuovi colori e non vedo l'ora di cominciare con le gare!".
Zanotti, dunque è già all'opera per preparare al meglio la nuova stagione che lo aspetta con grande carica e voglia di riprendersi ciò che il 2019 gli ha tolto.
L'augurio è senza dubbio di poterlo vedere nuovamente in tricolore e come lui stesso spera, di riuscire ad agguantare qualche prezioso podio nelle gare di Coppa del Mondo. Ovviamente Europei e Mondiali sono altri due importanti eventi nel mirino di Juri, che pedalata dopo pedalata cercherà di regalarsi e regalarci successi ed emozioni che un giorno speriamo possano diventare a "cinque cerchi".
Mario Villa