Villoresi: ''Un grazie al prof. Motta e piena fiducia nel Rettore''. L’anonimo sondaggio tra le cause della immotivata sostituzione?
Inviato In replica alla lettera firmata da "un folto gruppo di genitori" del Collegio Villoresi sede di Merate in merito all'improvvisa e inaspettata sostituzione del Preside prof. Stefano Motta.
In primis, si deve sottolineare come l'espressione "un folto gruppo di genitori" sia generica e fuorviante, suggerendo una coincidenza tra l'opinione di tale - non meglio identificato - gruppo con quello della generalità delle famiglie, e così ovviamente non è.
Questa sostituzione arriva temporalmente dopo la compilazione da parte di molti fruitori del Collegio di un questionario riguardante la qualità percepita della scuola e del suo personale tutto. Abbiamo l'ardire di ritenere e di sperare che ciò che preme alla maggioranza delle famiglie e della comunità scolastica sia il bene e della scuola, dei ragazzi che la frequentano, del personale docente e non docente che ogni giorno vi spende il proprio impegno e la propria fatica.
Non dimentichiamo certo l'impegno e la passione profusi dal prof. Motta in questi anni, e speriamo che le numerose iniziative da lui avviate e le novità introdotte trovino ulteriore sviluppo e che abbia la volontà di portare avanti, in accordo con la Città di Merate, molte delle attività culturali delle quali è stato promotore per amore di cultura.
Ma, a nostro avviso, occorre sgombrare il campo da prese di posizione dettate da sentimenti di faziosità o tutela di questa o quella parte e bandire inutili personalismi che non giovano a nessuno.
Non conosciamo le ragioni che hanno portato la dirigenza scolastica ad assumere questa decisione ma siamo certi che ciò sia stato fatto nell'interesse di un istituto che rappresenta uno straordinario ed insostituibile patrimonio storico, educativo e sociale del nostro territorio .
Questo patrimonio non può e non deve patire per dissapori interni alla dirigenza o per noi incomprensibili equilibri di potere, ma ricevere il sincero e schietto contributo e sostegno da tutti noi.
L'operato del preside uscente ha suscitato polemiche e plausi durante gli anni ma non siamo completamente in grado di giudicarne la qualità pedagogica e istruttiva come neanche lo siamo delle scelte operate dalla dirigenza di una scuola di così alto valore .
In quest'ottica, con un ringraziamento sincero al professor Motta che ci lascia, confermiamo la nostra fiducia nel Rettore e auguriamo buon lavoro al prof. Piazza, garantendo ad essi il nostro sostegno nell'unico e solo interesse primario, ovvero la scuola e le persone che la formano e la vivono.
Cordialmente
Riva Giovanna
Sabrina Lucini
Vanessa garavini
Grazie Stefania Perego
Paolo Muciaccia
Micaela Origo
Laura Faverio
Daniela Fumagalli
Elena Visentin
Linda Bettoni
Tiziana Coscarella
Marina Albani
Senza voler entrare nel merito delle ragioni (che peraltro non conosciamo) che hanno portato il collegio a metà anno scolastico, alla vigilia delle iscrizioni per il nuovo, a prendere tale decisione, e nella piena fiducia al rettore e al nuovo preside e alle loro indiscutibili competenze, ci permettiamo però una puntualizzazione sul sondaggio citato nella lettera.
Se il questionario di cui si parla fosse lo stesso che abbiamo avuto modo di visionare e lo stesso utilizzato come parametro di valutazione “della qualità percepita della scuola e del suo personale”, ci permettiamo di dire che la sua attendibilità sarebbe abbastanza discutibile.
La compilazione da parte di "molti fruitori del Collegio" (quanti? la maggioranza degli iscritti? una sessantina? e poi chi, genitori? nonni? baby sitter?) sarebbe avvenuta tramite un questionario anonimo, senza alcun filtro identificativo, nessun IP restrittivo (come avviene nei sondaggi blindati per evitare la ripetizione del voto). Per esemplificare avremmo potuto “entrare” anche noi e più volte alterando così il risultato e il “valore” stesso del questionario. Insomma, crediamo sia meglio eventualmente cercare altrove. Naturalmente lo spazio resta a disposizione per ulteriori precisazioni.
Se il questionario di cui si parla fosse lo stesso che abbiamo avuto modo di visionare e lo stesso utilizzato come parametro di valutazione “della qualità percepita della scuola e del suo personale”, ci permettiamo di dire che la sua attendibilità sarebbe abbastanza discutibile.
La compilazione da parte di "molti fruitori del Collegio" (quanti? la maggioranza degli iscritti? una sessantina? e poi chi, genitori? nonni? baby sitter?) sarebbe avvenuta tramite un questionario anonimo, senza alcun filtro identificativo, nessun IP restrittivo (come avviene nei sondaggi blindati per evitare la ripetizione del voto). Per esemplificare avremmo potuto “entrare” anche noi e più volte alterando così il risultato e il “valore” stesso del questionario. Insomma, crediamo sia meglio eventualmente cercare altrove. Naturalmente lo spazio resta a disposizione per ulteriori precisazioni.
