Arlate: raffica di furti messi a segno mercoledì da due individui. I residenti affiggono cartelli di pericolo e scrivono al Comune

Una raffica di furti ha colpito Arlate nelle scorse ore. Le intrusioni dei ladri si sono concentrate nella serata di mercoledì 11 dicembre, tra le 18 e le 19. I colpi messi a segno sono almeno due e altrettanti i tentativi andati a vuoto. Gli autori parrebbero essere due individui che si spera siano stati ripresi dalle telecamere comunali in zona centro storico.   I ladri sono stati visti entrare in via Fontana, hanno rubato in un'abitazione e quando sono usciti sono stati disturbati da pedoni e macchine, hanno scavalcato la siepe e si sono diretti verso la piazza pertini cercando di confondersi con le persone che a quell'ora percorrevano la via fontana in direzione piazza pertini. I carabinieri hanno riferito ai residenti che questi individui operano quando c'è movimento tra le 18 e le 20, che bisogna tenere le luci accese e le porte e finestre ben chiuse con gli allarmi inseriti'' ha spiegato un residente.

Secondo il racconto di questo arlatese, i due ladri sarebbero più tardi passati anche in Piazza Pertini. ''Siamo assediati, è una cosa nuova per noi arlatesi'' ha proseguito. ''Per questo ho pensato di tappezzare le vie con dei cartelli di pericolo, per avvertire gli altri residenti. Ho scritto anche al Comune, al sindaco, agli assessori e alla Polizia locale. Ritengo che le videocamere sono state posizionate in modo sbagliato, però ho comunque chiesto loro se hanno delle immagini che ritraggano i due malviventi''.

Un secondo furto, avvenuto qualche minuto prima di quello appena raccontato, si è consumato invece tra via Adda e via Lecco. ''Le nostre abitazioni hanno un ingresso su entrambe le vie'' ha raccontato un residente testimone suo malgrado dell’incursione dei ladri. ''Sono entrati nel mio cortile da via Lecco. Attorno a casa abbiamo dei lampioni alimentati ad energia solare e un sensore che li fa accendere quando rileva un movimento. Come si sono illuminati i ladri li hanno sradicati dal loro sostegno senza sapere che rimanevano accesi comunque. Mia figlia è uscita anche sul balcone ma ha sentito solo dei passi sulla ghiaia. In quel momento stava uscendo e ha chiuso le tapparelle. Probabilmente i ladri si sono spaventati e così si sono rifugiati nella casa accanto. Dai vicini sono riusciti ad aprire una porta finestra, spaccando il vetro, e dentro credo abbiano rubato quel poco di oro che avevano – chi lo tiene più ormai in casa – e rotto l’impianto di allarme. Nel frattempo sono rincasato e mi sono accorto subito dei ladri per via dei lampioni sradicati. Ho preso una torcia potente e ho fatto un giro, ma credo che in quel momento fossero ormai scappati. Nel giro di 15 minuti sono venuti i Carabinieri che hanno provato a rintracciarli. Da quel che so, si sono spostati in via Pini e via Mulini''.
A.S.
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