Sartirana: via Scansigole sotto assedio, un 12enne chiuso in bagno mentre i ladri rubano in casa

Nel giro di pochi giorni i ladri hanno fatto visita almeno tre volte in via delle Scansigole, a Sartirana, provocando una certa preoccupazione tra i residenti. Durante una delle irruzioni serali in una villa, venerdì sera, i malviventi hanno messo le mani su di un bottino di circa 10mila euro. ''Eravamo usciti da poco, verso le 19.30, per raggiungere alcuni amici'' ha raccontato la proprietaria dell’abitazione svaligiata. ''Dopo pochi minuti, arrivati all’altezza di Calco, ci è arrivata la segnalazione dell’impianto antifurto che era scattato. Il tempo di tornare, un quarto d’ora dopo, ed erano già fuggiti''.



Le tapparelle forzate dai ladri

Gli autori del furto hanno forzato le tapparelle del soggiorno, sollevandole per farle uscire dal proprio sostegno, per poi aprire a calci alcune porte finestre che hanno facilmente ceduto ai colpi. ''Come siamo tornati abbiamo trovato tutti i cassetti rivoltati e gli armadi aperti'' ha proseguito la vittima. ''Hanno trovato gli ori, di banconote non ne teniamo e altri oggetti di valore non ce ne sono. Devono avere avuto fretta, forse perché spaventati dall’allarme. In tutto hanno rubato per un valore di circa 10mila euro, ma il danno più grande rimane quello alle finestre. Abbiamo allertato subito i carabinieri, una volta tornati a casa, ma ci hanno detto che non potevano passare. Così siamo andati noi poco dopo a sporgere denuncia in caserma''.



Via Scansigole a Sartirana

Secondo la proprietaria di una delle tre abitazioni visitate dai malviventi, inoltre, i ladri li hanno con ogni probabilità osservati e atteso che uscissero per agire. Secondo le ipotesi avanzata da altri residenti, sembra che i ladri abbiano in qualche modo studiato le abitudini, riuscendo così a mettere a segno altri due colpi. Uno giovedì scorso, un altro ancora sabato sera mentre i proprietari si trovavano in casa. Alcuni residenti hanno segnalato la presenza insolita di una Fiat Punto di colore nero o blu e i vetri oscurati.
Le recenti irruzioni dei ladri hanno fatto emergere anche un altro sconcertante episodio che, lo scorso 19 novembre, ha visto coinvolto addirittura un ragazzino di 12 anni, trovatosi a tu per tu con i malviventi mentre si trovava a casa da solo. Il giovane avrebbe avuto il sangue freddo di rifugiarsi in bagno con un cellulare, senza farsi notare dai malintenzionati. Dal suo nascondiglio avrebbe chiamato terrorizzato la madre - che in quell'istante era uscita di casa per prendere il fratellino all'asilo - chiedendole aiuto. La donna sarebbe quindi rientrata a casa il più in fretta possibile, suonando il clacson una volta arrivata nel cortile per mettere in fuga i ladri.
A.S.
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