Anzichè pensare ai maiali, la sciura Brambilla pensi ai cittadini lecchesi in difficoltà
dopo un lungo silenzio, probabilmente dovuto a improrogabili impegni personali, che l'hanno tenuta lontana dal Parlamento romano (98,8% di assenze alla Camera dei Deputati, nonostante l'indennità pare le venga puntualmente bonificata ogni fine mese), l'On. Michela Vittoria Brambilla torna agli onori delle cronache nazionali con un'iniziativa che, come di consueto, non manca di lasciare il tempo che trova. Anziché preoccuparsi delle problematiche serie del lavoro nel nostro territorio o magari di infrastrutture da completare (nuova Lecco-Bergamo? nuovo ponte sull'Adda in sostituzione di quello di Paderno?) o, che ne so, della sacrosanta Autonomia della Lombardia, per permetterebbe alla nostra gente di trattenere almeno una parte di quei 54 miliardi che ogni anno se ne partono per Roma e non tornano più indietro, l'ineffabile deputata calolziese s'è distinta nei giorni scorsi per aver fatto una passeggiata con maiale al guinzaglio in Piazza Montecitorio, il tutto per lanciare una proposta di Legge a tutela dei suini che (poverini!) a parer suo verrebbero maltrattati negli allevamenti del nostro paese. Ora, considerato che il maltrattamento verso gli animali è senz'altro da ritenersi un atto spregevole da condannare e che tutte le persone normodotate (compresi migliaia di allevatori per bene) ne sono perfettamente consapevoli, fra una nutria in braccio, un agnello da far scorrazzare in giardino e un suide da portare a passeggio, la sciura Brambilla troverà mai il tempo per tutelare la propria provincia di appartenenza, quella che l'ha portata a Roma, pur saltabeccando da un partito all'altro? In quest'angolo di Lombardia la disoccupazione si assesta purtroppo ancora attorno all'8% e questo è un dato grave e preoccupante, che non fa dormire sonni tranquilli a chi il pane lo mette in tavola con fatica tutti i giorni, per quanto si tratti di un dato, per fortuna, ancora molto lontano dalle percentuali di alcune aree del Mezzogiorno. Quando potremo avere il piacere di vederla al lavoro seduta sugli scranni della Camera con proposte serie e concrete per sostenere l'economia lecchese, cara onorevole? Lasci stare i maiali e pensi ai suoi concittadini.
Cordiali saluti padani