Calco: Andrea Mandelli primo di categoria e assoluto all'european music contest. Ora volerà all'accademia di Boston

Ce l'ha messa davvero tutta e quel sogno che ha inseguito con tanto entusiasmo e tenacia si è avverato. Andrea Mandelli ha messo al tappeto tutti e sabato sera all'auditorium del Massimo di Roma si è aggiudicato il primo posto dell'European Music Contest. Un evento musicale unico, che raduna giovani promesse da tutto il continente che hanno superato selezioni locali, per approdare a Roma e tentare di conquistarsi il premio di categoria e chissà, magari anche quello assoluto. Un vero e proprio trampolino di lancio che diversi artisti famosi hanno utilizzato da volano per poi raggiungere traguardi ulteriormente importanti.


E, incontenibile, Andrea non si è accontentato dell'oro di categoria superando le rappresentanze di Inghilterra, Malta, Svizzera e Spagna. No, come è tipico del suo carattere, o tutto o niente. E il primo posto assoluto è stato ugualmente suo. "Non ho realizzato ancora quello che mi è successo e come sarà il futuro dopo questa vittoria" ha raccontato in preda a un'euforia che supera abbondantemente quella che normalmente lo caratterizza "quando ero sul palco ho dato il meglio, ce l'ho messa tutta e mi sono concentrato al massimo...certo avere davanti un migliaio di persone.....". Che la serata avrebbe preso quella piega lo si era capito quando uno dei giudici, Kara Dioguardi (che è giudice di American Idol il talent più famoso degli USA ed è autrice di molti brani registrati e interpretati da artisti del calibro di Anastacia, Avril Lavigne, Britney Spears ma anche Laura Pausini, Enrique Iglesias e Riccky Martin), durante l'esibizione del giovane calchese si è alzata in segno di approvazione.

Alle 23.30 orario dell'esibizione l'auditorium del Massimo è stato solo per lui e, senza che la stanchezza dovuta alla tensione avesse il sopravvento, Andrea ha fatto ciò che gli riesce meglio da sempre, fin da quando da bambino in orfanotrofio a Odessa incantava i compagni e gli educatori: cantare. La sua voce penetrante, modulata al punto giusto grazie a centinaia di ore passate a studiare con esperti vocal coach, impostata al punto da essere un tutt'uno con le note in sottofondo e la sua gestualità che sul palco lo vede a proprio agio, hanno lasciato il segno.

"Quando ho visto che i giudici andavano ai piedi del palco" ha raccontato mamma Elena "mi sono girata verso mio marito e gli ho detto: è finita, Andrea ce l'ha fatta". E così è stato. Una grande emozione, la stessa che Kara Dioguardi ha detto di avere provato sentendolo cantare ma soprattutto interpretare il brano "I know where I've been di Queen Latifah". "Siamo felicissimi e al tempo stesso anche un po' timorosi...Andrea entra in un mondo grande, che non conosciamo. Ma è la sua strada e lo accompagneremo sempre. E lui saprà percorrerla fino in fondo". "Sei un fenomeno, tu sei un artista e devi condividere con tutti questo dono" gli hanno detto i giudici mentre gli consegnavano il riconoscimento. Al premio di 10mila euro si aggiunge una borsa di studio presso il Berklee college of music di Boston, una istituzione mondiale nel campo della formazione musicale. Al "nostro" giovane collega Andrea non possiamo che augurare il meglio, certi che non dimenticherà in giro per il mondo i suoi amici meratesi.

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S.V.
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