Merate: la città premia i benemeriti e ricorda 2 sue cittadine. Il commosso pensiero di Pierpaolo Arlati per la 'sua' Piera
Tradizionale cerimonia di consegna delle benemerenze civiche e degli encomi alla memoria per la festa patronale di Sant'Ambrogio.
Pierpaolo Arlati con i figli
Allietato dall'intermezzo musicale delle sorelle "Non siamo le Galluccio" che hanno proposto brani a cappella riscuotendo l'apprezzamento del pubblico, il pomeriggio si è aperto con l'encomio alla memoria di Piera Mozzanica, moglie di Pierpaolo Arlati, infaticabile anima della banda cittadina, pronta con la sua praticità e generosità a dare sempre un mano dove serviva, senza mai tirarsi indietro per le necessità della comunità.
Il ricordo più bello e genuino non poteva che arrivare dal marito che ha ricordato come quando "otto sindaci fa mi avevano chiesto se avrei ritirato la benemerenza civica, ho risposto che avrebbe dovuto essere data a mia moglie. Ecco allora non è successo nulla, ma è arrivata adesso".
Il dr. Giorgio Tentori
E' stata poi la volta del dottor Giorgio Tentori medico condotto che a fine anno lascerà il servizio per raggiunti limiti di età. Sono stati i suoi pazienti a proporlo con una "raccolta firme", richiesta che l'amministrazione ha accordato consegnandogli la targa per l'attenzione e la professionalità dimostrate specie verso la popolazione fragile e anziana.
https://youtu.be/4QsX7exj8DI
Gabriella Maggioni (sotto con il marito e l'avvocato Matteo Notaro)
Visibilmente commossa Gabriella Maggioni, accompagnata dal marito, ha ritirato il riconoscimento che la città le ha voluto attribuire per la passione profusa nello studio e la formazione dei ragazzi ai tempi della sua carriera di insegnante e poi per l'impegno nel campo della prevenzione oncologica.
Enrico Mandelli
E' stata poi la volta dell'imprenditore Enrico Mandelli, patron dell'omonima azienda di pelletteria, fondata dai genitori in onore del nonno. Oltre che all'attività lavorativa, con il nome meratese dell'azienda andato ben oltre i confini dell'Europa, Mandelli è stato premiato anche per le risorse profuse per la fondazione di Casa amica e per la sua militanza come primo presidente.
Alberto Denti (sotto con i genitori di Giuseppina Spezzaferri)
Il secondo encomio alla memoria è stato attribuito a Giuseppina Spezzaferri, già assessore comunale scomparsa a febbraio di quest'anno. Ricordando il suo percorso politico, l'intraprendenza in diversi campi e l'entusiasmo e la passione profusi in diversi campi della vita sociale e culturale, l'amministrazione ha consegnato una targa al marito Alberto Denti e ai genitori. Un momento molto composto, con un ringraziamento e un ricordo del coniuge che ha lasciato spazio alla gratitudine riscontrata di persona da parte dei cittadini per quanto fatto dalla moglie.
Erminio Bonanomi
Riconoscimento per i 40 anni di fondazione del giornale di Merate