Merate musica sabato 7 omaggia il giovane Beethoven in auditorium

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Nel 2020 in tutto il mondo si celebrerà un anniversario di enorme rilievo: nel 1770 nacque infatti a Bonn Ludwig van Beethoven. Molte città del mondo, in verità già nelle rassegne e manifestazioni del 2019, propongono e proporranno spettacoli ed approfondimenti dedicati al sommo compositore. Nell'imminenza del 250° anniversario, anche Merate Musica dedica un primo appuntamento alla figura del musicista europeo per eccellenza, con un concerto incentrato sul periodo giovanile di produzione artistica.
Il 7 dicembre, alle ore 21.00 presso l' Auditorium Giusi Spezzaferri, si ascolteranno infatti la Sonata op.5 n.1 per Violoncello e Pianoforte, il Trio op. 11 per Clarinetto, Violoncello e Pianoforte e una vera "rarità musicale", ovvero il Trio composto per la medesima formazione dall'Arciduca Rodolfo Giovanni d'Asburgo - Lorena, prima allievo dello stesso Beethoven, poi amico, mecenate e dedicatario di diverse importanti opere, tra cui il Trio op. 97 "dell' Arciduca", I Concerti per Pianoforte ed orchestra n. 4 e 5, op. 58 e 73 e soprattutto la Missa Solemnis op. 123.
Sul palco 3 musicisti molto conosciuti nel meratese: Alberto Longhi al Clarinetto, Marcella Schiavelli al Violoncello, Gabriel Tancredi Nicotra al Pianoforte.

La composizione della Sonata per Violoncello e Pianoforte op. 5 n.1 si deve a circostanze casuali e fortunate: nel giugno del 1796 Beethoven si recò a Berlino, alla corte di Federico Guglielmo II, buon violoncellista dilettante - per lui Mozart aveva scritto i Quartetti "Prussiani" e Boccherini molti Quartetti - e ammiratore, nonché "datore di lavoro", dei due massimi virtuosi dell' epoca, i fratelli Jean-Pierre e Jean-Louis Duport. L'incontro fra il compositore e gli strumentisti ebbe come esito la produzione delle meravigliose sonate op. 5, modernissime per l' epoca, dedicate proprio al re prussiano ed eseguite per la prima volta a corte.
Anche il Trio op. 11 per Clarinetto, Violoncello e Pianoforte, datato 1797, vanta una storia curiosa. Probabilmente fu commissionato al compositore dal clarinettista boemo Joseph Beer e fu materia di una vera e propria gara tra pianisti improvvisatori, Beethoven, come ovvio vincitore della contesa e Daniel Steibelt. Il trio, molto raffinato nei primi due movimenti, è talvolta conosciuto con il soprannome di "Gassenhauer" (Canzone da strada), poiché cita nel Finale un motivetto molto conosciuto all'epoca: "Pria ch'io l'impegno" ("Prima che io vada a lavorare"), così popolare che poteva essere ascoltato in molte strade di Vienna ("Gasse" in tedesco) e tratto dall'opera L'AMOR MARINARO OSSIA IL CORSARO, di Joseph Weigl.
L' Arciduca Rodolfo Giovanni d'Asburgo-Lorena nacque a Firenze nel 1788, ultimogenito del granduca Pietro Leopoldo, futuro imperatore Leopoldo II. Nel 1803 Rodolfo Giovanni iniziò a frequentare le lezioni di pianoforte di nientemeno che Ludwig van Beethoven. Tra i due nacque un rapporto di stima e profonda amicizia ed il cardinale divenne in seguito uno dei maggiori sostenitori e patroni del compositore. Il carteggio intercorso fra i due è oggi conservato presso la Società degli Amici della Musica di Vienna (Gesellschaft der Musikfreunde). Il Trio per Clarinetto, Violoncello e Pianoforte composto da Rodolfo Giovanni d' Asburgo trae certamente ispirazione dal Trio op. 11 e nei tre ampi movimenti, tra i quali si distingue il raffinato finale con variazioni, dimostra le buone doti compositive dell' autore.

Biglietto intero: € 10
Biglietto ridotto: € 8, per i soci della Scuola di Musica San Francesco e Merateneo.
Ingresso gratuito fino a 12 anni

Per informazioni
merate.musica@gmail.com
telefono: 347 7061186 (numero attivo solo nell' imminenza dei concerti)
www.comune.merate.lc.it


IL PROGRAMMA


Ludwig van Beethoven (1770 - 1827)
Sonata per Violoncello e Pianoforte op. 5 n. 1 in fa maggiore
Adagio sostenuto. Allegro
Rondò. Allegro vivace


Rodolfo Giovanni d'Asburgo - Lorena (1788 - 1831)
Trio per Clarinetto, Violoncello, Pianoforte
Allegro moderato
Scherzo allegretto
Larghetto con variazioni


Ludwig van Beethoven
Trio op. 11 n. 4 in si bemolle maggiore
Allegro con brio
Adagio
Allegretto con variazioni

 

I MUSICISTI

Alberto Longhi - Clarinetto
Dopo il diploma di clarinetto conseguito presso il Conservatorio di Musica "G.Verdi" di Milano sotto la guida del Maestro Ezio Zappatini, vince una borsa di studio della Comunità Economica Europea e accede al corso di Alto Perfezionamento Solistico di Castiglione delle Stiviere ove studia con Fabrizio Meloni e Mauro Ferrando ed ottiene il Diploma di Merito.
Ha collaborato per diversi anni con l'Orchestra Sinfonica della Rai, in numerose produzioni, ricoprendo i ruoli di II° clarinetto e clarinetto piccolo. Inoltre ha suonato, in qualità di primo e secondo clarinetto, con l'orchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano, con l'orchestra del Festival Internazionale di Brescia e Bergamo, con l'Orchestra Stabile di Como, con l' Orchestra Sinfonica Verdi di Milano.
Svolge attività concertistica come solista, in duo col pianoforte, con il "Quartetto Estense" e con il quintetto di fiati "Andersen". Con diverse formazioni cameristiche ha inciso per le etichette Trio Zecchini, Mitropa Music, La Bottega Discantica, ed effettuato registrazioni, anche in presa diretta, per la RAI, per la RSI della Svizzera Italiana, la SSDRS di Zurigo.
Insegna clarinetto presso la Civica Scuola di Musica di Lugano e dal 2001 è direttore della Scuola di Musica "San Francesco"di Merate.

Marcella Schiavelli - Violoncello
Marcella Schiavelli Si è diplomata a pieni voti con Giuseppe Laffranchini presso il Conservatorio "G. Verdi" di Milano, perfezionandosi in seguito sotto la guida di Rocco Filippini e, per la musica da camera, di Salvatore Accardo presso l'Accademia "W. Stauffer" di Cremona.
Ha conseguito il Diploma di Merito dell'Accademia Chigiana di Siena e si è perfezionata presso l'Alta Scuola Superiore Internazionale del Trio di Trieste seguendo, inoltre, i seminari bachiani di Amedeo Baldovino.
Come camerista è stata ospite di numerose rassegne e festival, quali l'Estate Musicale Chigiana, il Festival Pontino, il Festival Internazionale di Ravello, la Società Umanitaria di Milano. E' componente stabile dell'Ensemble Duomo di Milano, con il quale ha effettuato numerose tournée in Italia e all'estero.

 

Gabriel Tancredi Nicotra - Pianoforte
Gabriel Tancredi Nicotra,
pianista italo-francese, vive fin da giovanissimo immerso nella musica studiando non solo pianoforte, ma anche violino, composizione, canto e direzione.
Consegue il diploma di pianoforte presso il Conservatorio G. Verdi di Milano con Daniela Ghigino; studia violino nella classe di Daniele Gay; composizione con Fulvio Delli Pizzi.
Dopo aver approfondito la sua formazione con Giovanni Bellucci a Roma, dal 2013 studia con Roberto Plano presso l'Associazione Alfred Cortot.
Il suo ampio repertorio spazia da Bach a Shostakovich con una predilezione particolare per la musica francese e per la produzione chopiniana.
Grazie ad una formazione completa, Gabriel Nicotra ha maturato una sensibilità musicale unica che si esprime soprattutto nell'esperienza della musica da camera.
È pianista del Trio Cleys e suona in duo con la violinista Aurora Bisanti e con la violoncellista Marcella Schiavelli. Da alcuni anni insegna presso l'Albero della Musica a Milano, facendo amare non solo il pianoforte, ma anche la musica da camera a bambini e ragazzi.
Tiene appassionanti lezioni-concerto per accompagnare con semplicità i piu piccoli nel mondo della musica.

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