Merate: sul palco di Ronzinante lo spettacolo ''Bon Mariage''
La domenica di pioggia non ha fermato il numeroso pubblico accorso per assistere allo spettacolo "Bon Mariage", ultimo spettacolo in concorso al Festival Nazionale di Teatro "Città di Merate".
E le aspettative non sono assolutamente rimaste deluse: le attrici e gli attori di Teatro Impiria di Verona diretti da Andrea Castelletti e Laura Murari, hanno letteralmente trasportato lo spettatore al tempo dei Lumi di fine '700, anche grazie ad una scelta scenografica e costumistica di gran rilievo. Benché la tematica dello spettacolo, ovvero la vita matrimoniale con tutte le sue gioie e i suoi dolori, fosse affrontata con l'ausilio di un linguaggio forbito e citazioni dotte, la compagnia veronese ha catturato il pubblico facendolo, sorridere, riflettere e divertire, senza mai cedere ne sul ritmo ne sulla pulizia recitativa. Molto apprezzata la prova di Michele Vigilante, il protagonista maschile, il filosofo Batteux, così abile nel destreggiarsi tra presunte amanti, moglie e figlia. Nulla da eccepire però anche su tutto il resto del cast: Chiara Rigo (la seducente Vigée), Alessia Antinori (la disillusa moglie), le giovani Elena Perego e Valentina Stevan (la figlia e la sua migliore amica) e Gherardi Coltri (l'esilarante Parraunet). Nella regia di Andrea Castelletti e di Laura Murari, è stata ben riconoscibile la ricercatezza del ritmo, dei movimenti e anche dell'espressività degli attori. Un finale scoppiettante ha preceduto il lungo e caloroso applauso del pubblico meratese.
E le aspettative non sono assolutamente rimaste deluse: le attrici e gli attori di Teatro Impiria di Verona diretti da Andrea Castelletti e Laura Murari, hanno letteralmente trasportato lo spettatore al tempo dei Lumi di fine '700, anche grazie ad una scelta scenografica e costumistica di gran rilievo. Benché la tematica dello spettacolo, ovvero la vita matrimoniale con tutte le sue gioie e i suoi dolori, fosse affrontata con l'ausilio di un linguaggio forbito e citazioni dotte, la compagnia veronese ha catturato il pubblico facendolo, sorridere, riflettere e divertire, senza mai cedere ne sul ritmo ne sulla pulizia recitativa. Molto apprezzata la prova di Michele Vigilante, il protagonista maschile, il filosofo Batteux, così abile nel destreggiarsi tra presunte amanti, moglie e figlia. Nulla da eccepire però anche su tutto il resto del cast: Chiara Rigo (la seducente Vigée), Alessia Antinori (la disillusa moglie), le giovani Elena Perego e Valentina Stevan (la figlia e la sua migliore amica) e Gherardi Coltri (l'esilarante Parraunet). Nella regia di Andrea Castelletti e di Laura Murari, è stata ben riconoscibile la ricercatezza del ritmo, dei movimenti e anche dell'espressività degli attori. Un finale scoppiettante ha preceduto il lungo e caloroso applauso del pubblico meratese.
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