Sabbioncello: la comunità apre alle coppie sposate o unite civilmente o conviventi

Padre Osvaldo
Si tratta di una iniziativa unica nel suo genere rivolta alle coppie nel senso più ampio possibile, che non farà distinzione di "status" civile o religioso ma offrirà loro la possibilità di un cammino comune di Fede.

A proporla è la comunità francescana di Sabbioncello nella persona di Padre Osvaldo Maggiolini che sabato 16 novembre alle ore 16 introdurrà il cammino con un approfondimento dal titolo "Conoscenza reciproca e programmazione 2020". Nativo di Usmate-Velate, francescano giunto al "saio" dopo un percorso di vita "tradizionale" con tanto di lavoro in fabbrica, Padre Osvaldo ha alle spalle una lunga esperienza di affiancamento alle coppie separate o in difficoltà presso la comunità di Baccanello. "Da loro ho imparato davvero tanto" ha raccontato "ho condiviso grandi sofferenze e problemi che sembravano insormontabili con momenti di emozione fino alle lacrime". Giunto a Merate e incaricato dal superiore di seguire la Pastorale, padre Osvaldo ha deciso di partire con una proposta più ampia di quella che era già stata avviata anni fa per i decanati di Brivio, Missaglia e Merate e aperta ai separati. Il cammino sarà infatti per le coppie sposate religiosamente o civilmente, in convivenza stabile o in una nuova unione senza dunque alcuna distinzione in base sulla "contrattualizzazione" del rapporto. Uomo e donna che hanno un legame di amore, dunque, saranno chiamati a camminare assieme, ad affrontare un percorso di Fede senza distinzione tra chi ha un rapporto "riconosciuto" dalla Chiesa e chi no. "Chi siamo noi per giudicare? Se lo è chiesto lo stesso Papa Francesco" ha spiegato Padre Osvaldo "La Chiesa oggi fatica ancora ad aprirsi a queste nuove realtà e spesso nelle nostre comunità le persone vengono additate per le scelte che hanno fatto o subito. Oggi le coppie sposate religiosamente vanno alle funzioni, alla catechesi. E' un bel percorso ma non regge più, serve un salto di qualità in uno spirito di apertura e condivisione per capire le relazioni nelle loro diverse forme. Alla base c'è sempre un sentimento che è l'Amore che si sviluppa secondo forme diverse e che ha le sue motivazioni che vanno rispettate e capite. Ecco, il cammino che vogliamo fare tutti assieme è proprio per questa ragione: crescere nella condivisione del proprio vissuto e delle proprie gioie e sofferenze, dare spazio all'autostima personale e della coppia che è fondamentale anche per aiutare i figli".

Si partirà dunque sabato con un incontro a cadenza mensile e si deciderà poi nel percorso, assieme, le tematiche da affrontare e in quali modalità.
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