Lomagna: gli Esordienti del GSO di calcio sfilano con gli avversari contro il razzismo
L'iniziativa arriva infatti a una settimana di distanza dai fischi a Mario Balotelli, ma anche dagli insulti recapitati a un bambino di colore a Desio, in un match della categoria Pulcini. L'idea di sensibilizzazione per la partita degli Esordienti sul campo di via Volta a Lomagna è stata proposta dalla Onlus Comunità Nuova, che collabora con entrambe le società brianzole tramite il progetto "Io tifo positivo". Un'esperienza che coinvolge i gruppi sportivi a tutti i livelli: dirigenti, allenatori, atleti e genitori.
Tony Supino vicino a uno degli striscioni
"L'iniziativa antirazzista non è una reazione a un singolo episodio di cronaca - assicura Tony Supino, uno dei responsabili del progetto - Si inserisce piuttosto in continuità con la serie di azioni che portiamo avanti con le società sportive e con gli Istituti scolastici. Oggi si parla tanto di razzismo, ma si deve agire più in profondità a partire dal concetto di educazione".
Il presidente del GSO Lomagna Paolo Pozzoni
Da quest'anno il Consiglio direttivo del GSO Lomagna ha realizzato un patto di intercorresponsabilità con l'invito di farlo sottoscrivere a chi fa parte della comunità sportiva a vario titolo. Prassi che fanno riferimento a un metodo improntato sulla correttezza e il senso di responsabilità.
Sulla scia di questo percorso i ragazzi, lo staff a bordo campo e i genitori sulle tribune hanno aderito all'iniziativa antirazzista di sabato dipingendosi un segno nero sul viso.