Pagnano: a ''Dritto e rovescio'' su Rete 4 i preti gay. Parla il pastore Mario Bonfanti
Nella puntata della trasmissione "Dritto e rovescio" su Rete 4 di Paolo Del Debbio, andata in onda nella serata di giovedì 7 novembre, tra i temi affrontati c'è stato quello dell'omosessualità all'interno della Chiesa "Sesso, bugie e castità". Tra gli ospiti il giornalista Giuseppe Cruciani, Luigi Amicone, Gianluigi Nuzzi, il teologo Padre Ariel e Padre Giuliano (coniugato con il suo sacrestano).
Nel corso della trasmissione ci sono state testimonianze di gigolò arruolati da sacerdoti, frequentazioni nelle saune romane di preti gay, storie di amori balzati alle cronache e di religiosi ripudiati dalla Chiesa. Uno dei primi interventi dal pubblico è stato di Mario Bonfanti, ex prete cattolico nativo di Pagnano fino al 2012 infatti, vicario delle parrocchie di Perego, Rovagnate e Santa Maria Hoè, allontanato poi dalla Diocesi di Milano a causa di alcune prese di posizione riguardanti il suo orientamento sessuale e i diritti delle persone gay.
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Oggi pastore della Metropolitan Community Churches, rivolgendosi a Del Debbio ha detto "Io sono stato ordinato prete da un vescovo che sapeva che io ero gay, io gliel'ho detto da subito. E lui mi ha risposto: guarda Mario il fatto che tu sia etero o gay non importa, io voglio conoscerti poi ti valuterò. Sono stato ritenuto idoneo e ordinato". A scagliarsi contro l'accaduto è stato Padre Ariel che, dopo aver bollato come apostasia della fede l'aver mantenuto da parte di Mario Bonfanti il colletto e la divisa di sacerdote cattolico, a seguito delle sue affermazioni ha concluso "Se quello che lui sta dicendo è vero, la chiesa gli deve chiedere scusa e ammettere che il vescovo ha sbagliato a consacrarlo sacerdote".
