Merate: sul palco ''Il gioco'' thriller psicologico da Lecce

Un'altra serata, o meglio tardo pomeriggio, di teatro ha coinvolto oltre 200 spettatori per il secondo spettacolo in gara al Festival Nazionale di Teatro "Città di Merate". In scena la compagnia leccese Calandra Teatro che ha presentato al pubblico meratese un thriller psicologico molto intenso dal titolo „Il Gioco": l'auto di Alfredo, commesso viaggiatore, si guasta fuori città, presso una villetta isolata.


Quattro amici, funzionari di giustizia, popolano questa casa ogni sera, 'giocando' a fare un tribunale diverso dal loro lavoro di ogni giorno. E qui comincia un gioco, divertente e allegro, con Alfredo, che accetta di fare l'imputato, credendo di non avere nulla da nascondere. Ma la maestria del pubblico ministero riesce, tra battute, risate e continui brindisi, a far riaffiorare una colpevolezza sopita nel profondo dell'anima di Alfredo che, una volta condannato „per gioco" a morte, assolverà egli stesso all'esecuzione della pena. Una scenografia pressoché assente, „arricchita" solo da 5 sedie e tanti bicchieri pieni e vuoti, potrebbe inizialmente turbare. Ma la capacità attoriale, anche nel „non verbale", e un'ottimo impianto illuminotecnico, riescono a sopperire in maniera eccellente a tale scelta stilistica. In particolare molto apprezzate le interpretazioni dei due veri protagonisti della vicenda ovvero il pubblico ministero, interpretato da un magistrale Donato Chiarello, e l'imputato, Alfredo, interpretato da Federico Della Ducata. Interpretazioni comunque supportate da un cast completamente all'altezza della situazione ovvero dagli attori Piero Schirinzi, Luigi Giungato, Ester De Vitis e Jose Manuel Alonso Feito.


La regia di Giuseppe Miggiano è sicuramente riuscita ad amalgamare gli ingredienti di questo testo con gli attori a disposizione nella miglior maniera possibile. Al termine dello spettacolo, a sorpresa, gli attori pugliesi, dopo una brevissima pausa, hanno "regalato" al pubblico meratese uno sketch comico decisamente originale che ha divertito molto, strappando risate e tanti ulteriori applausi. Soddisfatti gli organizzatori di Ronzinante Teatro: " Il piacere maggiore di questa esperienza oltre, ovviamente, a poter assistere dal vivo a spettacoli degni di palcoscenici di prim'ordine, è ricevere a nostra volta i complimenti dagli spettatori per la selezione dei testi e delle compagnie e per l'organizzazione in generale.

Avere raggiunto 120 abbonati è per noi un grandissimo traguardo che non può altro che farci guardare alla prossima edizione del 2020. Ma ora è presto per pensarci, mancano ancora 4 spettacoli al termine di tutta la kermesse e vogliamo concentrarci sulle prossime serate, sperando che il passaparola possa raggiungere ancora più spettatori. L'invito è per tutti i meratesi: venite a teatro, in Auditorium ,che è la casa di tutti i meratesi e vi assicuriamo che non ve ne pentirete!" Quindi l'appuntamento con il Festival si rinnova Sabato 9 novembre alle 21, per il terzo spettacolo in gara, la divertentissima commedia romanesca "Amori da morire" porta in scena dall'Associazione Culturale Opera di Ostia (Roma). Assicurarsi la poltroncina è d'obbligo. Per farlo è sufficiente chiamare il numero 335.5254536 o scrivere a info@ronzinante.org . Tramite facebook sulle pagine@ RonzinanteTeatro e @FestivalTeatroMerate e sul sito www.ronzinante.org si potranno conoscere i dettagli di tutti le opere in concorso.
Ronzinante Teatro APS
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